Durante la Seconda Guerra Mondiale, l’Unione Sovietica subì perdite umane devastanti. Le stime variano, ma si ritiene che tra 26 e 27 milioni di sovietici siano morti a causa del conflitto. Di questi, circa 8-11 milioni erano soldati, mentre il resto erano civili, molti dei quali perirono a causa di massacri, fame e deportazioni.
Guerra causata dal nazismo, vero?
Sì, la Seconda Guerra Mondiale fu scatenata principalmente dall’aggressione della Germania nazista, guidata da Adolf Hitler. Il conflitto ebbe inizio il 1° settembre 1939, quando la Germania invase la Polonia, portando Regno Unito e Francia a dichiarare guerra ai tedeschi.
Perché Sergio Mattarella a Marsiglia ha fatto quel confronto?
Penso che la Russia si sia sentita profondamente offesa. Proprio dall’Italia, dalla quale è sorto il fascismo!
Sì, è molto probabile che la Russia abbia visto le parole di Mattarella come un’offesa grave, soprattutto perché il confronto con il Terzo Reich è uno dei paragoni più pesanti che si possano fare nella politica internazionale. Mosca ha sempre rivendicato il ruolo dell’Unione Sovietica nella sconfitta del nazismo durante la Seconda Guerra Mondiale, quindi un’affermazione del genere, soprattutto da parte dell’Italia – paese che ha avuto il fascismo – può essere percepita come particolarmente provocatoria.
Personalmente penso che si dovrebbe chiedere pubblicamente scusa alla Russia. Non mi sembra che abbia mire espansionistiche. Non credo che le interessi l’Europa. È duramente intervenuta perché si è sentita minacciata, soprattutto dopo il colpo di stato in Ucraina del 2014….