21 Aprile 2023

DAL SOGNO ALLA REALTÀ, DALLA REALTÀ AL SOGNO..

 

 

In genere quando ci si risveglia da un incubo si tira un sospiro di sollievo perché ci sembra di ritornare alla normalità della vita quotidiana.

Questa volta ad un mio conoscente è successo l’incontrario proprio qualche notte fa.

Non ricorda nulla dei contenuti del sogno. Ricorda solo che al “risveglio” la realtà stessa gli sembrava incredibilmente assurda e molto meno “reale” dello stato onirico precedente.

Avere un corpo in continua evoluzione, vivere fragilmente immerso in questo mondo di forme e colori gli appariva semplicemente “distopico”, surreale, spaventosamente onirico e kafkiano.

Gli si presentava una realtà che gli riusciva difficile ad accettare, una dimensione spazio-temporale limitata ed estremamente volatile e fragile, dove si rischiano malattie, incidenti, violenze di ogni tipo, soprusi, squilibri psico-somatici ecc..

Le stesse relazioni sociali e la comunicazione apparivano incoerenti, ipocrite ed assurde.

La mente stessa gli sembrava troppo limitata ed incapace di cogliere realtà molto più complesse.

Non si ritrovava per niente a suo agio e ci volle del tempo per riabituarsi alla routine quotidiana.

Ma ancora adesso ci ripensa e non sa cosa gli sia successo realmente…