13 Febbraio 2015

UDINE E LA BELLE EPOQUE

udine_belle_epoque picture

Conosciamo Udine: la Belle Époque

Nel 1888 a Udine venne inaugurata l’illuminazione pubblica elettrica. Fu la seconda città in Italia e la terza in Europa a vantarsi di tale realizzazione. Autore e realizzatore Arturo Malignani. Il Malignani era infatti molto avanti negli studi sull’illuminazione elettrica: fu da lui che Edison acquistò il brevetto per creare il vuoto nelle lampadine, ottenuto con un sistema non più meccanico, ma chimico.

Il 29 settembre 1889 si inaugurò la linea a vapore Udine – San Daniele del Friuli che partiva in un primo tempo da piazza I maggio e poi da via San Daniele.

Nella primavera del 1895 la Società di Scherma e Ginnastica di Udine incluse il nuovo gioco del football tra le proprie discipline. Il 18 settembre 1895, a Roma, davanti al Re, alla Regina e a 20.000 persone, la Società Udinese di Scherma e Ginnastica e la Società S.R.G. Unione e Forza di Rovigo, capitanata dal Maestro Francesco Gabrielli, presso il Velodromo di Via Isonzo giocano la prima partita di calcio svoltasi nella Capitale. L’anno dopo, 1896, la squadra partecipava al concorso interprovinciale di Treviso, vincendolo e divenendo campione d’Italia.

Al teatro Minerva dal 24 al 27 ottobre del 1896 si tennero le prime rappresentazioni cinematografiche. Non ebbero molto successo per il sistema di riproduzione, tecnicamente molto rozzo. Infatti il sistema Edison della Anglo Italian Commerce Company, non offriva risultati di buona qualità.

Fu il 12 novembre invece che, sempre nel medesimo teatro, si ebbe una rappresentazione con il Cinematografo Lumière, portato dai signori Cosnefroy e Filippi. Lo spettacolo ebbe molto successo. Le proiezioni continuarono nei teatri ed anche in tendoni ambulanti in piazza Umberto I (oggi I Maggio).

Alla mezzanotte del 1° gennaio 1901 si accese una scritta elettrica in piazza Libertà che salutava il XX secolo. Nel 1903 si inaugurò una grande Esposizione regionale. Raimondo D’Aronco progettò alcuni padiglioni in stile Liberty. Il 27 agosto fu visitata dal Re Vittorio Emanuele III.

L’8 gennaio 1908 s’inaugurò il primo tram elettrico urbano, che attraversava varie vie della città. Grande impressione fece il tentativo di rapina alle poste del 14 aprile 1910, quando due uomini con maschere carnevalesche, penetrarono negli uffici e pugnalarono l’impiegato.

Le grida fecero giungere le guardie che arrestarono i due malfattori. Il fatto ispirò Achille Beltrame, che lo illustrò sulla copertina della Domenica del Corriere. Nel 1914 entra in funzione la linea elettrica Udine – Tricesimo, poi prolungata a Tarcento, che partiva da P. le Osoppo.

Udine era insomma pienamente inserita in quella vita pervasa da ansie di progresso e di ricerca estetica che animava allora l’Europa. Anche qui il bel mondo cercava di creare il mito di una vita gaia carica di speranze.

Il 28 giugno 1914 a Sarajevo, lo studente serbo Gavrilo Princip spara e uccide Francesco Ferdinando d’Asburgo, erede al trono d’Austria, e con lui la Belle Epoque..

Sandro Shultz