Che cos’è anima?
Unità di anima e di corpo La persona umana, creata a immagine di Dio, è un essere insieme corporeo e spirituale. Il racconto biblico esprime questa realtà con un linguaggio simbolico, quando dice che Dio plasmò l’uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita, e l’uomo divenne un essere vivente . L’uomo tutto intero è quindi voluto da Dio. Spesso, nella Sacra Scrittura, il termine anima indica la vita umana, oppure tutta la persona umana. Ma designa anche tutto ciò che nell’uomo vi è di più intimo e di maggior valore, ciò per cui più particolarmente egli è immagine di Dio: anima significa il principio spirituale nell’uomo. Il corpo dell’uomo partecipa alla dignità di immagine di Dio : è corpo umano proprio perché è animato dall’anima spirituale, ed è la persona umana tutta intera ad essere destinata a diventare, nel Corpo di Cristo, il tempio dello Spirito.
Unità di anima e di corpo, l’uomo sintetizza in sé, per la sua stessa condizione corporale, gli elementi del mondo materiale, così che questi attraverso di lui toccano il loro vertice e prendono voce per lodare in libertà il Creatore. Allora, non è lecito all’uomo disprezzare la vita corporale; egli anzi è tenuto a considerare buono e degno di onore il proprio corpo, appunto perché creato da Dio e destinato alla risurrezione nell’ultimo giorno. L’unità dell’anima e del corpo è così profonda che si deve considerare l’anima come la «forma» del corpo; significa che grazie all’anima spirituale il corpo composto di materia è un corpo umano e vivente; lo spirito e la materia, nell’uomo, non sono due nature congiunte, ma la loro unione forma un’unica natura. La Chiesa insegna che ogni anima spirituale è creata direttamente da Dio – non è prodotta dai genitori ed è immortale: essa non perisce al momento della sua separazione dal corpo nella morte, e di nuovo si unirà al corpo al momento della risurrezione finale. Talvolta si dà il caso che l’anima sia distinta dallo spirito. Così san Paolo prega perché il nostro essere tutto intero, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore (1 Ts 5,23). La Chiesa insegna che tale distinzione non introduce una dualità nell’anima. Spirito significa che sin dalla sua creazione l’uomo è ordinato al suo fine soprannaurale, e che la sua anima è capace di essere gratuitamente elevata alla comunione con Dio. La tradizione spirituale della Chiesa insiste anche sul cuore, nel senso biblico di profondità dell’essere , dove la persona si decide o no per Dio Secondo alcuni mistici occidentali noi siamo composti principalmente: 1) dallo Spirito. Composto a sua volta dal pensiero della volontà, dal pensiero dell’intelligenza razionale, dal pensiero dell’affettività (dove risiedono i sentimenti, l’ispirazione, la creatività, ecc.). Lo spirito genera energia mistica che dà gli impulsi al cervello umano, consente le azioni e le opere. 2) dall’anima, dove si genera l’energia cosmica, la quale dà la vita al corpo fisico, biologico: cellule, polmoni, cuore, ecc. 3) dal corpo astrale cosmico, vivificato sempre dall’anima e ad essa legato, fatto di elettroni cosmici ad altissima potenza, incorruttibile, immortale, indistruttibile, con varie morfologie, luminoso od opaco a seconda dei livelli raggiunti. Ora esso è copia esatta del corpo fisico e ci calza come un guanto in tutti gli organi e cellule.Questo corpo astrale non ha niente a che vedere con la reincarnazione su questa terra; concetti, superstizioni, fantasie dovute spesso ad entità negative o di basso livello per sviare le verità divine. Semmai, abbiamo diversi corpi astrali a seconda della nostra evoluzione verso Dio. 4) dal corpo fisico materiale, che è il primo dell’evoluzione cosmica, ora mortale e corruttibile a causa del peccato originale. Poi lo riacquisteremo immortale ed incorruttibile alla fine dei tempi, grazie alla Resurrezione di Gesù Cristo.