15 Marzo 2003
Vecchiaia: non si è vecchi, se non lo si vuole
Ci sono persone che trascorrono la loro vita rimpiangendo il passato, lamentandosi del presente, tremando per l’avvenire. Non sanno vivere.
Quando una persona comincia a guardare indietro, comincia a diventare vecchia.
Se vogliamo guardare il presente con gioia, non possiamo tenere la lampada dietro la schiena, ma davanti.
La lampada del passato, tenuta davanti oggi, è la luce migliore.
Lo facciamo quando siamo positivi in ogni tappa.
Così recita una preghiera: (tratta da: Beatitudini dell’imbrunire, di A. Alonso)
Sono qui mentre il sole tramonta e vedo il mondo passare.
Sto invecchiando, ma cerco di rendermi utile, di raggiungere le mete che mi hai fissato.
Tu mi hai portato fin qui e mi accetti ancora, mi pensi, mi sorreggi, mi limiti: accetta i miei ultimi servizi, che forse nessuno capisce, e per cui nessuno ringrazia.
Passerà il tempo. Il meglio verrà e verrai tu per siglare la mia vita, e darmi la tua approvazione.
Mi dirai:”Ti ho già preparato un posto”.
Ti dirò:”Arrivo. Non ho paura!”
