2 Gennaio 2010

LE CATECHESI DI MARIA (1984)

Maria quando appare a Medjugorje lascia dei messaggi per noi
uomini d’oggi che sono un po’ come delle catechesi perché ci orientano
a conoscere la verità ed indirizzano il nostro cammino verso l’Eternità.
Qui vengono sintetizzati i messaggi dell’intero anno 1984.

1984
Maria chiede di adorare senza interruzione il Santissimo Sacramento dell’altare. Dice di essere sempre presente quando i fedeli sono in adorazione. In quel momento si ottengono grazie particolari.

Ci esorta a considerare quanto l’Onnipotente ancor oggi soffre a causa dei nostri peccati. Per questo quando avremo delle sofferenze, dobbiamo offrirle in sacrifico a Dio.

Maria ci chiede in particolare di onorare il Cuore del suo Figlio Gesù. Dobbiamo pensare alle ferite inferte al Cuore di mio Figlio, quel Cuore offeso con tanti peccati. Questo Cuore viene ferito da ogni peccato grave.

Ci esorta ad avere i suoi stessi sentimenti: preghiera continua!

Sostiene di essere molto felice, quando ci sono tanti che desiderano consacrarsi a lei. Ci ringrazia! Non ci siamo ingannati.
Suo Figlio Gesù desidera – per suo tramite – concederci grazie particolari. Suo Figlio è contento se ci affidiamo a Lui.

Maria ci ha scelti in modo particolare, così come siamo.
Io sono la Madonna che vi ama tutti – sostiene.
In ogni istante, quando abbiamo delle difficoltà, non dobbiamo avere paura, poiché  ci ama anche quando siamo lontani da lei e dal suo Figlio.

Ci esorta a pregare per l’effusione dello Spirito Santo sulle nostre famiglie e sulla nostra parrocchia. Se si prega non ce ne pentiremo! Dio ci darà dei doni, coi quali lo glorificheremo fino al termine della nostra vita terrena.

Dobbiamo pregare perché lo Spirito Santo ci ispiri lo spirito di preghiera, per pregare di più. Ella vede che preghiamo poco…

E’ necessario pregare prima di ogni occupazione, e  terminare ogni nostro lavoro con la preghiera. Se faremo così Dio benedirà noi e il nostro lavoro.
In questi giorni noi preghiamo poco, mentre invece lavoriamo molto.
Nella preghiera troveremo sollievo.

Maria ci esorta a pregare e ad essere disciplinati durante la S.Messa.
Senza preghiera non c’è pace. Perciò ci raccomanda di pregare per la pace davanti alla Croce.
Chiede alle famiglie della parrocchia di recitare il Rosario in famiglia.

La Vergine ci invita a leggere ogni giorno la Bibbia nelle nostre case: dobbiamo collocarla in un luogo ben visibile, in modo che sempre ci stimoli a leggerla e a pregare.

Ci invita a rinnovare la preghiera nelle nostre case. I lavori nei campi sono terminati. Dedichiamoci alla preghiera. Che la preghiera passi al primo posto nelle nostre famiglie.

Maria sostiene che non ci rendiamo conto dei messaggi che Dio ci manda attraverso di Lei. Egli ci concede grazie, ma noi non capiamo. Bisogna pregare lo Spirito Santo perché ci illumini. Se sapessimo quante grazie ci concede Iddio, noi pregheremmo senza interruzione.

Secondo Lei noi non sappiamo amare e non sappiamo ascoltare con amore le parole che ci rivolge.
Ci chiede di essere consapevoli, noi suoi diletti, che lei è la  nostra Mamma e che è venuta sulla terra per insegnarci ad ascoltare (Dio) per amore, a pregare per amore e non perché spinti dalla croce che portiamo. Attraverso la croce Dio viene glorificato da qualsiasi persona.

Senza amore non conseguiremo nulla. Perciò prima di tutto iniziamo ad amare la nostra famiglia, ad amarci a vicenda nella parrocchia, e dopo potremo amare ed accogliere tutti.  Dobbiamo imparare ad amare.