Dio è estremamente importante nella nostra vita. Deve avere sempre il primo posto assoluto su tutte le nostre scelte. Non può essere un “optional”, ma il fine di ogni nostra azione.
Perché Lui stesso dice e comanda : “Non avrai altro Dio all’infuori di me”? Oppure: “ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente”?
Innanzittutto Egli è il nostro Creatore. Ci ha tratti dal nulla e ci ha donato una coscienza.
Ci ha destinati a diventare suoi figli, a sua immagine e somiglianza. Figli nella libertà.
Secondariamente perché senza di Lui non potremmo far niente ed è profondamente vero.
Nulla della vita terrena è più importante al di fuori di Lui.
Dio è molto, troppo importante per disinteressartene.
E’ più importante di tutte le cose e gli affetti che crediamo più importanti. Per Lui si possono offrire momenti di tentazione (che comportano vera sofferenza). Per Lui si può rinunciare a qualche momento di illusione: Sì perché ogni tentazione è illusione, mentre Lui è la realtà. Scegliere Lui lo si glorifica, perché la nostra vera libertà è il frutto di una volontà incline al bene. Val la pena di amare Dio al di sopra di ogni cosa: Egli è l’Onnipotente è può trasformare ogni situazione come Lui vuole. Può prenderci nell’istante che Lui desidera. Non possiamo dire con sicurezza: stasera vivrò ancora su questa terra, scriverò, passeggerò, cenerò, faremo questo o quest’altro. Nessuno ne ha la certezza. Solo in Dio c’è certezza. Solo la sua misericordia permette certe nostre certezze.
“Non devo essere contento di trovarmi qui o altrove. Devo essere contento d’una sola cosa certissima, realissima: che Lui c’è e non può essere che mi manchi, che mi dimentichi. Tutto il resto è superfluo, non è reale nel modo che è Lui, cioè che mi ama e che è Lui la mia felicità futura.” (p. Albino p.298)
Esprimiamo il nostro sentimento di riconoscenza verso il Signore che ci ha donato infinite cose, tra le quali anche il perdono e la sua misericordia. Possibile che non vogliamo capire che Egli è realmente misericordioso con noi e che è un Padre tenerissimo e paziente? Amiamolo contraccambiandolo un po’, quello che possiamo fare. Doniamogli la nostra attenzione orante.
Prendiamolo sempre in considerazione in ogni momento triste o gioioso, nel momento della pace interiore e quando siamo nella tempesta della tentazione. Egli è sempre accanto a noi e ci ama senza mai stancarci. Ci osserva singolarmente sperando sempre in una nostra adesione al bene.
Non pensiamo che Egli abbia troppe persone da amare, per cui gli manchi il tempo. Le ama tutte individualmente. Ama te, giardiniere, padre di famiglia, casalinga, professionista, mendicante, ammalato, carcerato, afflitto.. ti ama in ogni stato o situazione in cui ti trovi. Ti ama davvero singolarmente perché è il Dio di Abramo, di Isacco, di Giacobbe…di Anselmo…di Giovanna…di Pierina e di tutte i sei miliardi di persone che stanno vivendo su questa terra. Egli le tiene a mente una per una senza mai dimenticarsi.
Cerca la pecorella smarrita e la riporta all’ovile, curandola con amore. Pensa sempre a quanto Dio ti ama, proprio tu, personalmente, anche se dovessi essere il più mascalzone di questa terra, il più infingardo, il più miserabile moralmente ed economicamente. Anzi se sei davvero così miserabile e recidivo, pensa che Dio ti è ancora più vicino se hai la volontà sincera di convertire il tuo cuore a Lui. Sii contento per questo suo speciale amore. Non dire che non potrà mai amarti per quello che sei. Tu non puoi sapere chi è Dio e quanta potenza c’è nel suo operare. Ciò che davvero gli dispiace è l’incredulità nei confronti del suo amore per ognuno di noi.
Ogni volta che ti penti Egli davvero ti perdona tutto e non ricorda più nulla del suo passato.
Devi credere nel suo amore e nella sua Onnipotenza. Tutto proviene da Lui e terminerà in Lui. Solo l’amore non passerà e tu stai collaborando alla costruzione del Regno dell’Amore, anche se ti sembra quasi impossibile.
Lui solo è importante e solo in Lui puoi amare tutto e tutti, anche te stesso.
Pier Angelo Piai