27 Settembre 2008

PREGHIERA IN PREPARAZIONE DELLA BUONA MORTE

Quando mi chiamerai, Signore, sarò pronto? Che cosa ti porterò?
La mia scena terrena è molto limitata e modesta: il mio piccolo nucleo familiare con le sue traversìe, i miei parenti, gli ammalati, i colleghi di lavoro, gli abitanti dell mio paese, della mia parrocchia.

E poi me stesso, con la mia fragilità, le mie fatiche quotidiane, le mie perplessità, dubbi, incertezze, limiti, meschinerie, orgoglio, presunzione.
Forse Signore mi chiederai: “mi ami tu”?
Signore…tu lo sai che ti amo, ma ho sempre avuto poco coraggio, ho attuato molti compromessi, non ho saputo donarmi sempre con slancio, non sempre ho pregato costantemente come volevi tu.

E forse, Signore, mi chiederai di nuovo: “mi ami tu”?
Tu lo sai che, a mio modo, ti ho sempre amato. Il mio amore non è certo puro, perchè frammisto ad interessi personali, calcoli, esibizionismo, paure.  A volte sono fervoroso, molte volte tiepido, spesso spento. Ma la ricerca della verità è stata un mio obiettivo fisso, tra alti e bassi.

Tu conosci la mia vita fin dal concepimento, nei minimi dettagli, nei meandri più segreti della mia mente. Sai quali talenti mi hai dato e quali non ho saputo fruttare diligentemente. Conosci bene le mie superficialità, le volte in cui mi sono lasciato andare ignorando i tuoi comandamenti, i sotterfugi per nascondere la mia coscienza a me stesso. Tu sai tutto, a te non sfugge niente. Hai ben presente quelle volte che ho agito per puro amore o per freddo egoismo.
Conosci perfettamente la mia infanzia. Sai bene quanto ho sofferto, ma in compenso mi hai messo accanto  anche persone piene di umanità per me. E poi mi hai donato ancora tanto, ma io ti sono stato poco grato.

Signore, forse per la terza volta mi chiederai di nuovo: “mi ami tu?”
Signore, so che a te non interessa la vastità della platea terrena su cui abbiamo recitato. A te interessa l’intensità delle pulsazioni del nostro cuore…
Io non so nemmeno cosa realmente significhi amare. So solo che tu mi ami così come sono, con il mio deficit d’amore.
Nutrimi tu, lo desidero, perchè so che sei la Verità, e senza la Verità non so dove andare e a chi rivolgermi: “Tu solo hai parole di vita eterna”

Pier Angelo Piai