13 Marzo 2013

POESIE IRONICHE

 di Pier Angelo Piai                                   

POLITICANTI

Tocca a voi!
Mettetevi  con noi!
Non vi vogliamo!
Lasciate stare!
In politica tutti son per te,
ma solo per spartirsi
il grande e losco affare…

CHIOCCIOLA

La lenta esploratrice dal suo guscio esce,
credendosi al sicuro ella un po’ ci riesce.
Se cominciasse, però, a pensare a fondo
s’accorgerebbe quanto è fragile il mondo.

IRRIVERENZA

Se da un grande Re o dal Presidente
ricevessimo l’invito ad un colloquio
a nessuno di noi verrebbe in mente
di lasciarsi andare ad uno sproloquio.
 
E che dire, allora, di quei cristiani
che vanno in chiesa per tradizione,
con pensieri in testa davvero strani,
senza riguardo e senza attenzione?

Si accorgono che Colui da cui sono invitati
è l’invisibile Re onnipotente di tutti gli stati?
Pensano, forse, che sia più fumo che arrosto,
eppure si sentono con la coscienza a posto!

QUANDO PENSARE A DIO

A vent’anni:
Son troppo giovane per pensare a Dio
vorrei godermi la vita a modo mio.
Non mi diverto, se credo seriamente,
son ben altre le cose della mia mente.
 
A quarant’anni:
Impegnato a crescere professionalmente
non posso riempire d’altre cose la mente.
Ho casa, moglie, figli e molti altri affari:
prima di Dio devo pensare ai miei cari.

A sessant’anni:
Non me la sento ancora di pensare a Dio,
non son certo così vecchio a parer mio!
I figli miei sono tutti sistemati ormai,
o me la godo adesso, o non me la godo mai.

Al cimitero:
Troppo tardi per pensare a Dio!

continuerò gradualmente…