Raccolta poetica di Maurizio Basso
ALLA SERA
Risorgi tu, fra le parole
che non fanno più rumore;
solo fruscii d’anime
s’ascoltano rincorrendosi
fra loro
sfiorandosi,
come per gioco
nel buio che fascia
ogni cuore.
APPARENZE
M’osservo su uno specchio
d’acqua dove si increspa
l’immagine
nel soffio leggero del vento.
M’osservo, sorpreso
dall’ombra del mio pensiero,
e trabalza trafitto da un
brivido
Il cuore, smarrito nel suo
oscuro
sentimento che si porta
al limite del suo guardarsi
oltre.
COME UN FANTASMA
Tu lo sai, e in te
il tempo più non distorce
la limpidezza;
tu sei là, dove
lo sguardo e la parola
non concordano
e l’uno, ormai, opposto
all’altra.
L’equivoco della parola
si stempera nella purezza
che il silenzio sprigiona;
nella solitudine si libera l’anima
dalle catene del mondo
e più non s’alzano
nel suo cielo se non friabili
realtà cancellate dall’ombra
della sera, gonfia
d’ogni inarticolato dire.
ESILIO
Come spettri adoranti
ravvolti in un umido velo
tendono le arboree spoglie
a rompere il fragile
tessuto del mio pensiero
che se ne corre lungo il viale
e nel grido ferito di quei gabbiani
in esilio, raccolgo
fra indifferenze d’acque
il sigillo di quell’ombra.
ESTRANEITA’
L’ironia
di un sorriso amaro
m’accompagna
portandomi quasi estraneo
fra la gente.
in questo oceano di umanità;
mi bagno di un sudore
che mi ci appiccica
fra i pensieri che
si inseguono beffardi.
EVANESCENZA DEL GIORNO
Si è compiuto il circolo
del giorno
e nella sera ormai gravida
d’ombre
Il mio pensiero
si porta al ricordo,
tra quell’ usualità di gesti,
che nulla più sono
se non memorie
d’esistenze che si sono
incontrate
sfiorandosi appena.
EVENTO
Ti guardo e vedo che si è
Consumato dentro di te
Il tempo e vedo trasfigurato
Il tuo volto.
E’ prossimo l’evento
In cui un vagito
Romperà il silenzio
E subito un lampo,
Che non sai se gioia
O altro ti arrecchi.
IL SENTIMENTO DEL TEMPO
Sapori di memorie antiche
par riacquistare da questa sommità
lo sguardo che già s’adagia
l’ora vitrea del meriggio
quasi a sospendere la vita ordinaria.
Pur io, vinto da simile languore,
mi sospendo e intermittenza
tra infinite intermittenze
di pensieri qui mi colgo
mentre un fruscio d’esistenze
al cuor si confessa.
Fra quelle macchie d’alberi
che lo sguardo accarezza giù
lungo il pendio
il mormorio del vento par rimescoli
un desiderio d’altri tempi,
qui un fanciullo ancor s’aggira
quasi a rendere la sua illusion eterna..
Ma ad un tratto, fra tanto
silenzio,
ecco il fischio d’un treno
a rompere l’incanto, frenando,
come allora, la sua corsa.
Si alza dall’aperta campagna
a vibrar nella quiete
discordando il tempo e la
memoria.
E su questo riformularsi
del dolce inganno
lo scroscio d’un naufragio
mi prende d’amaro sorriso.
IL MALE DI ESISTERE
Mi sconfessa questa mia ansia
la tranquillità che io ostento
nell’immergermi fra la gente.
è una cosa strana, forse inumana
far tacere il
dolore che circola
nell’oscuro cunicolo dell’anima
in quel voltar di pagina,
quasi che nulla
alle spalle
abbia più voce.
Ma dal passato la trasfigurazione
del silenzio si
apre a quel segreto,
quasi a trasfigurazione del non detto.
IL SILENZIO DI DIO
Tu mi ascolti;
Di più non puoi,
Il tuo amore
Te lo impedisce.
Tu mi hai donato
Il dolore perché
Nel dolore io possa
Scoprire l’incredibile;
L’incredibile che è
Nascosto in me.
In me hai
nascosto
La tua perla.
ILLUSIONE
E’ forse consolante
illudersi di quello che non è
e che non sarà mai?
Inseguire un sogno, è
il desiderio di un bambino.
Un sogno, un’illusione e null’altro.
Friabile consolazione
che si porta avanti
come una nuvola sospinta dal vento.
LUNGO UN VIALE D’AUTUNNO
Una… due… tre…
Con volteggi d’esistenze
Si librano
Nell’aria d’autunno
Le foglie.
Cadendo si chiamano una ad una
Come una catena
Di pensieri nel pungolo
Del vento che a tratti
Irrompe.
Un nugolo di colori
Trafitti si portano
Tra loro nella vanità
Incosciente
D’un trapasso.
Una folata ancora
Ne sparpaglia nell’aria
L’addio.
Venti … ventuno…
Si perde il loro numero
Che spinge avanti
Un ultimo desiderio nascosto.
Alfine, altro non sono
Che un fruscio sotto i piedi,
Ricordi che parlano fra loro.