17 Maggio 2015

FANTA-MEDICINA

L’ERITROMIOSI

L’eritromiosi è una patologia recidivante del sistema immuno-biotico, la quale comporta un aumento degli istociti T-32 in fase di recupero enzimatico nel quadro osmotico della gestione linfatica ed emogenetica.
Il paziente affetto da tale patologia accusa dei momenti di instabilità neuro-motoria particolarmente riacutizzante in alcune condizioni di stress psicosomatico od in forme reattive associate a situazioni allergo-indotte dovute ad alcuni cibi od anche al polline.

L’eritromiosi si manifesta in diverse sottospecie fra le quali le più importanti sono: L’e. endogena di Becket, l’e. ipolipidica, l’e. migrante di Anderson e l’e. polineuronale  di Arvad /Smith.
Sinora non sono state trovate cure efficaci al 100% perchè è recidivante.

Alcuni pazienti sono stati trattati con sub-tricicline in emulsione solfidrica, ma con scarsi risultati. Arva e Smith hanno esperimentato una soluzione a ph neutro inserendo una precisa quantità di mico-tossina della specie “Igenius-andropira” che si trova solo nell’America equatoriale, notando nel paziente qualche lieve calo della pato-agressività.
Non avendo ben identificato i fattori eziologici dell’eritromiosi, gli studiosi stanno cercando di analizzare le dinamiche  del sistema di compatibilità emato-immune orientandosi sui V beta-2 delle cellule T CD4.