18 Dicembre 2002

Cani randagi: adozione a Cividale

dal Messaggero Veneto del 18/12/02

CIVIDALE.

L’amministrazione cividalese concederà un contributo di 400 euro alle famiglie disposte ad adottare uno dei cani randagi accolti dal canile di Clenia. L’iniziativa, resa nota dal vicesindaco Pieralberto Felettig, mira a incoraggiare i cittadini a portare a casa una delle bestiole e a prendersene cura: «Il Comune deve comunque sborsare dei soldi per il mantenimento dei cani – commenta il vicesindaco -: è senz’altro meglio, dunque, pagare dei privati che il canile, facendo sì che questi animali possano vivere fuori da una gabbia».

Le condizioni in cui i randagi (53, fra cui molti di razza e parecchi cuccioli) vivono nella struttura di Clenia sono buone: hanno spazi sufficienti per muoversi – come precisa Felettig – e vengono accuditi con cura, ma sono pur sempre in una sorta di prigione. «Per tale motivo – aggiunge il vicesindaco – l’amministrazione ha avviato un’opera di sensibilizzazione della cittadinanza, per far conoscere l’esistenza dei randagi e indurre i residenti in loco a prenderne uno in affidamento. Allo scopo, si è deciso di utilizzare il sito internet del Comune, per reclamizzare il progetto. A lavoro ultimato, vi saranno inserite le foto di tutti i cani e una serie di informazioni utili».

Per quanto riguarda il contributo di 400 euro – la relativa delibera è stata approvata dalla giunta – sarà assegnato a un anno dall’affidamento del cane: «Vogliamo avere la piena garanzia – puntualizza Felettig – che la gente non prenda con sé una bestiola solo per ricevere il denaro. Passati dodici mesi dall’adozione, personale del Comune verificherà le condizioni dei cani. I privati, quindi, potranno riscuotere la cifra».

Grazie alla campagna avviata a favore dei quattrozampe, un cane è già stato preso in affidamento e due cuccioli (ancora da svezzare) sono stati «prenotati». (l.a.)
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