Sito creato da un privato (persona fisica) a solo scopo amatoriale, con esclusione di attività professionale e senza scopo di lucro. Il sito è stato affidato a Maria e benedetto dal parroco.
Ti auguro un mondo che ti dia tempo per la tua anima Il tempo di vedere la bellezza delle piccole cose, di accorgerti della magia della vita, di respirare la luce.
Ti auguro di sentirti sempre a casa tua nel tuo mondo di svegliarti la mattina all’alba e al canto degli uccelli, di essere circondato da persone amichevoli e sorridenti, di lavorare in un sistema che rispetti la vita, gli animali, le piante e il pianeta, di assaporare i doni sani e gustosi della terra ad ogni pasto e di bere acqua di fonte, di avere un contatto quotidiano con la natura, e respirare la vita pura…
Ti auguro Il tempo per fermarti e riflettere, per andare nel bosco ad osservare il muschio da vicino, il tempo per chiudere gli occhi e cercarti, il tempo per sorridere al cielo e vedere una piumetta volteggiare leggermente sopra di te, Il tempo per vedere un piccolo arcobaleno risplendere nell‘acqua del bicchiere, Il tempo di fermarti a guardare un bambino negli occhi, a parlare il linguaggio muto dell‘anima e sorridergli con la complicità di chi si ama, Il tempo di fermarti a ringraziare il ruscello della sua allegria, i fiori della gioia di vivere alla brezza.
Ti auguro il tempo di annusare una mela e ringraziarla prima di mangiarla, Il tempo per osservare i ricami delle gocce di pioggia sui fili d‘erba, Il tempo per scoprire il primo bucaneve sfidare tutto per uscire alla luce e respirare al sole, Il tempo per godere della bellezza e della vita attorno a te e in te…..
Ti auguro di avere il tempo ogni giorno, per raccoglierti in te stesso e raggiungere la fonte della tua vita… e da lì plasmare il tuo mondo intorno a te, un mondo così armonioso e luminoso come la tua anima…
Esistono molti più angeli di quello che immaginiamo. Una moltitudine immensa. Ognuno ha una mansione specifica ma tutti adorano il Creatore con gratitudine indescrivibile.
La stessa creazione è sorretta da loro. Tutto il creato obbedisce alle leggi fisiche, chimiche e biologiche, ma gli angeli hanno il compito di aiutare l’umanità sotto tutti i punti di vista.
Queste leggi che sorreggono il Cosmo corruttibile potrebbero anche ritorcersi contro l’uomo se non fossero gli angeli che compiono la volontà divina.
Pochi di noi si rendono conto di quanta importanza hanno gli angeli anche per la nostra stessa esistenza. Diamo per scontate molte cose. Ma il Signore che “fa piovere sui giusti e gli ingiusti”, vuole salvare tutte le sue creature pur lasciando loro il libero arbitrio. E gli angeli contribuiscono invisibilmente anche all’ordine materiale e spirituale degli uomini perché eseguono gli ordini divini.
Noi diamo per scontato che il sole sorga e tramonti secondo ritmi ben precisi. Senza gli angeli, però, tutto imploderebbe in brevissimo tempo perché gli imprevisti in natura e nella società sono molto più numerosi di quello che la nostra mente concepisce. (Terremoti, alluvioni, raggi cosmici, meteoriti, calamità, infortuni, malattie, guerre, omicidi ecc)
Gli angeli ci aiutano a non soccombere tra moltissimi pericoli e rischi. Quando è la nostra ora di passare nell’altra dimensione essi ci accompagnano, insieme ai santi.
Abbiamo delegato la scienza agli scienziati, la medicina ai medici, la fede ai sacerdoti, l’istruzione agli insegnanti, ecc… e facendo così ci siamo tarpati le ali. Prendiamo ordini da loro come se fossero degli Dei e gli permettiamo di decidere della nostra vita e perfino della nostra morte.
Questo sistema, motivato dal commercio, ha tolto ad ognuno di noi la fiducia nella propria intuizione, dono divino, e nella sapienza ancestrale della propria anima. Nessuno ha mai inventato niente. Esiste già tutto nell’intelligenza divina, si tratta di imparare ad usare le doti intuitive dentro di noi e saper sviluppare la nostra capacità di connetterci con la sapienza divina per trovare nuove soluzioni ai vecchi problemi.
L’uomo Nuovo riunirà in equilibrio dentro di sé le tre dimensioni umane: corpo, mente e anima. Sarà lui stesso, in piccolo, uno scienziato, uno psicologo, un teologo. Smetterà di cercare fuori di sé nozioni da memorizzare, cercherà invece dentro di sé ogni risposta e la sua intuizione sarà la sua guida. Sarà il medico di se stesso e la sua igiene di vita lo manterrà in salute. Farà ordine e pulizia nel suo mondo e sistemerà ogni cosa secondo i valori morali della sua anima, nel rispetto della vita in tutte le sue forme e della moderazione in tutti i sensi, rifiutando un Sistema economico malato di potere, cieco e sordo all’equilibrio ecologico del pianeta e al diritto degli esseri umani e degli animali alla propria vita e al proprio habitat…
L’uomo Nuovo saprà soprattutto connettersi con la fonte di ogni sapienza, facendosi guidare dalle intuizioni della propria anima. Questo cambierà tutto lo scenario sulla terra, nessuno più verrà ad imporci soluzioni o terapie che la nostra anima considera assurde e che anziché risolvere iproblemi ne creano di nuovi, spesso più gravi…..
Nessuno più verrà ad imporre ai giovani di studiare per decenni per poi forse morire d’infarto ancora giovani, molto prima di avere iniziato a vivere, soltanto per rispettare i parametri del Sistema.
L’uomo Nuovo avrà capito a sue spese che denaro non vuol dire rispetto e che istruzione non vuol dire coscienza e moralità. Ritornerà alla natura, poiché avrà capito che la sua vita dipende dalla natura e dalle sue leggi, in quanto lui ne è parte integrante. Non rincorrerà più obiettivi lontani da sé, ma cercherà dentro di sé le doti innate della sua anima, la connessione con la sapienza divina e farà della sua vita uno studio della vita e un servizio alla vita stessa.
Il senso della sua esistenza non sarà più di produrre miriadi di oggetti e organismi di potere in competizione fra di loro, ma di conoscere se stessoed essere “un custode cosciente e amorevole del pianeta e della vita”.
Noi guardiamo stupiti la vastità dell’Universo che ci circonda, ma pensiamo poco all’Universo interiore che custodiamo nella nostra mente e nella nostra anima.
Questo video ci aiuta a riflettere sulla nostra incredibile dignità di persone fatte ad immagine e somiglianza di Dio
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
“Durante la visione poi intesi voci di molti angeli intorno al trono e agli esseri viventi e ai vegliardi. Il loro numero era miriadi di miriadi e migliaia di migliaia e dicevano a gran voce: L’Agnello che fu immolato è degno di ricevere potenza e ricchezza, sapienza e forza, onore, gloria e benedizione” (Ap 5, 11-12).
Nel Dizionario di Archeologia Cristiana e di Liturgia (t. I, 2155) si legge che Dom Henri Leclerq, un saggio studioso, calcolò il numero degli angeli.
(Un numero di 61 cifre! 2705 325 297 814 995 628 536 548 496 165 479 368 800 000 000 000 000 000 000 000)
Esclama don Marcello Stanzione: “La voce delle creature si unisce per proclamare l’inno dell’Agnello vincitore. Che concerto inimmaginabile! Un concerto potente che fa tremare l’intero universo, un concerto di voci umane e voci angeliche!”
Il monaco Alcuino nel IX secolo scrive: “Questa è la vita dei santi: la profusione della bontà di Dio e, alla sua presenza, l’esercizio della carità che non cessa mai, mai si stanca, mai passa; quello che si consegna ad essa in questa vita mortale acquista una grande somiglianza con gli angeli. Gli angeli di Dio vegliano continuamente magnificandolo; e il monaco che si dedica a vegliare nelle lodi di Dio, imita la vita angelica sulla terra”. (Carta 227; PL 110, 506)
San Bernardo scrive: “Vedendo il Dio degli eserciti regnare nell’universo con tanta serenità, questi angeli (le Dominazioni), nello stupore di questa contemplazione così intensa e così dolce, però con la sensazione di essere attirati nell’immenso oceano della luce divina, si ritirano al riposo profondo di una meravigliosa pace interiore” (Sermone XIX sul Cantico).
Il Catechismo della Chiesa cattolica afferma “Dall’Incarnazione all’Ascensione, la vita del Verbo Incarnato è circondata dall’adorazione e dal servizio degli angeli”
(Catechismo Chiesa Cattolica n° 333).
Testo ispirato all’articolo di don Marcello Stanzione apparso su: “IL NUOVO BERENGARIO”
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
“La storia umana non è soltanto un cammino e non è fatta soltanto dagli uomini: una componente della storia è la preghiera dei santi.
La storia umana non è vissuta soltanto quaggiù, è vissuta anche nel cielo, o piuttosto il cielo interviene sulla terra, il cielo agisce nel mondo…
Sono anche i santi gli attori della nostra storia. Quando l’uomo muore ed entra nel seno di Dio, non per questo lascia la terra, non per questo abbandona l’umanità…
I santi sono fra noi e fanno la storia Essi sono presenti in una preghiera efficace onde implorano l’intervento di Dio, il compimento dei disegni divini”.
(Divo Barsotti)
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Eppure Dio ama infinitamente questo batuffolo di orgoglio che appariamo al suo purissimo sguardo. Ci dimostra ogni giorno questo suo amore eterno.
Non ci facciamo caso se ci concede la salute del corpo, vigore alle gambe e alle mani, l’udito e la vista (ricchezze, queste, che consideriamo poco durante la giornata).
Nonostante le molte tentazioni Egli non permette mai una tentazione superiore alle nostre forze. Spiana davanti a noi il cammino.
Spesso ci porge il calice e subito ritira la mano: ci fa capire che gli basta la nostra accettazione. Alcune volte ci dona anche il gusto dell’orazione, dell’ascolto della sua parola, della meditazione e della contemplazione del suo creato.
Ci ama e non si stanca mai di amarci. Ci circonda di mille premure, nulla ci fa mancare. Egli ci ha plasmati dalla terra, eppure costituiamo la sua passione…
Santa Teresa di Lisieux esclamava che Dio ha i già i suoi angeli per le cose grandi!
Ma presso Dio cos’è la grandezza? Essendo Egli puro Amore non è forse “grande” ciò che più si identifica nell’amore?
Viene da pensare che per Lui noi siamo “grandi ” proprio perchè tanto piccoli…ai suoi occhi noi siamo “grandi ” quando scegliamo la verità nell’umiltà, quando dimostriamo di amarlo con tutte le nostre forze nel prossimo, quando ci facciamo “piccoli” come Lui si è fatto piccolo diventando uno di noi…
(da “Come ci vedono dall’aldilà p.124”)
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Non siamo nemmeno capaci di fare crescere un capello del nostro capo.
Abbiamo la capacità di esercitare determinati movimenti dei piedi, delle mani ed altre parti del corpo, ma non siamo i veri padroni della nostra vita.
Gli organi interni continuano a funzionare indipendentemente dalla nostra volontà.
Non siamo padroni nemmeno delle nostre cellule, ognuna delle quali ha una sua vita, nasce e muore per essere sostituita da un’altra. Le cellule a loro volta sono formate da diversi composti e molecole. Ogni atomo di qualsiasi tipo ha una sua struttura complessa e spesso misteriosa…
La lingua che parliamo è stata ereditata dagli antenati..
La visione personale della vita si forma continuamente in base al proprio DNA, alla cultura ed alle varie situazioni in cui ci troviamo.
Cosa realmente appartiene a noi?
La libertà di scelta è limitata ad un certo ambito perché siamo dotati di libero arbitrio…
Noi, però, apparteniamo al Creatore, il quale ci sorregge in ogni istante.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Il suolo su cui cammini appartiene ad un pianeta sospeso nell’Universo.
Un pianeta enorme per te ma microscopico per l’intero Cosmo.
Se lo potessi osservare da un pianeta appartenente ad un altro sistema stellare, vedresti un puntino insignificante. Mentre tu vedi enorme la superficie su cui cammini.
E pensare che tutto è sorretto dal tuo Creatore, in ogni attimo della tua esistenza.
Se Egli decidesse di annientare tutto è talmente Onnipotente che in un istante tutto scomparirebbe.
Tu stai camminando su un pianeta formato da un numero impressionante di atomi e molecole, come, del resto anche il tuo corpo è formato da un numero immane di microcosmi: atomi e cellule.
Ti trovi tra l’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo e puoi osservare solo l’aspetto esteriore dello spettacolo cosmico che si presenta ai tuoi sensi.
Tu cammini sul nostro pianeta sospeso nel vuoto, eppure hai l’impressione di essere stabile perché raramente pensi all’enorme fragilità esistenziale che ti caratterizza come persona in continua evoluzione.
Il tutto è sorretto da Dio e dai suoi angeli…
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Oggi piú che mai é necessario osservare in profondità noi stessi, attraverso una nuova prospettiva, per elevarci al di sopra del nostro ristretto mondo materiale in cui questa società tende ad ingabbiarci ed a impoverirci culturalmente e spiritualmente.
In particolare è importante che assumino più consapevolezza:
Coloro che vengono oppressi, affinché ritrovino la fiducia in se stessi e la speranza di liberarsi dai vari gioghi del materialismo globale..
Coloro che detengono il potere economico, affinché si rendano consapevoli che il denaro non é il vero scopo ultimo della nostra esistenza….
Coloro che amministrano la giustizia nei vari livelli sociali affinché prendano consapevolezza delle macro-ingiustizie che inquinano la nostra vita sociale e famigliare…
Coloro che custodiscono la fede cristiana, affinché ricerchino la Veritá ed abbiano il coraggio di difendere gli oppressi e non vengano corrotti dal potere politico ed economico.
Coloro che sono preposti a salvaguardare la salute di tutti, affinché non prevalgano in loro gli interessi personali, ma il benessere psico-fisico dell’umanitá…
Coloro che detengono il potere della comunicazione di massa, affinché si rendano conto che prima o poi la verità emergerá sempre…
Osserviamo bene gli eventi dall’alto per poter meglio discernere ció che é giusto e vantaggioso per le nostre libertá individuali e collettive al fine di crescere spiritualmente.
“Se siete risorti con Cristo pensate alle cose di lassú”
“Se siete risorti con Cristo pensate alle cose di lassú”Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Ci sono dei momenti in cui in noi si oscurano maggiormente le principali motivazioni esistenziali.
È un buon rimedio in quei casi, in un clima di preghiera, cercare di diventare più consapevoli di Colui che ci ha creato, anche facendo alcune considerazioni interiori.
L’Amore Onnipotente ci ha tratti da nulla e continua a sostenerci.
Respiriamo grazie Lui. Osserviamo, ascoltiamo, odoriamo e tocchiamo grazie a Lui. Ci muoviamo grazie a Lui.
Ogni battito del cuore è un suo dono. Ogni cellula del nostro corpo è un suo dono.
Ogni atomo che compone il nostro corpo è un suo dono.
Sono suo dono il sole, l’Universo, il paesaggio, gli animali, tutto ciò che compone la nostra casa.
Sono un suo dono i famigliari, gli amici, i conoscenti e tutte le altre persone che popolano questa terra.
Ogni istante di vita è un dono e per questo bisogna adorare l’Onnipotente donatore, il quale può cambiare in ogni momento la stessa nostra vita terrena o prenderci con sé nell’Eternità.
Se ci sentiamo carenti di amore per Lui e per la vita stessa, chiediamoglielo con insistenza.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Sappiamo che in ognuno noi convivono peccato e innocenza. Anche il giusto, dice la Sacra Scrittura, pecca sette volte al giorno. Davanti a Dio nessuno può ritenersi giusto.
Molti, però, fanno appositamente prevalere in loro il male. Purtroppo sono consapevoli della malvagità che guida i loro pensieri e le loro azioni. Sanno benissimo di vivere nell’odio, nell’invidia, nella calunnia, nell’egoismo più sfacciato, nell’ipocrisia più assurda.
Addirittura godono nel fare il male e nell’avere il cuore pervertito, ma non pensano minimamente che un giorno il Signore chiederà loro conto delle loro vite dissolute.
Fanno tacitare la coscienza sostituendola con l’odio.
Si compiacciono nel vedere gli altri soffrire e nel procurare divisioni e discordie nelle famiglie e nella società.
Accumulano denaro e potere a scapito degli altri. Vogliono un nome rispettabile, anche se ottenuto generando paura in tutti coloro con cui hanno a che fare.
Non si pentono minimamente della loro condotta perché vogliono non credere fermamente che esiste l’anima immortale e dovranno rendere conto a Dio per l’Eternità.
Ma la storia ci insegna che la giustizia divina opera anche su questa terra.
I veggenti di Fatima e Medjugorje sostengono che la Madonna avverte che ci sono molte anime piombate nell’eternità dell’inferno e che questa vita terrena per molti è già un anticipo della dannazione.
Bisogna pregare molto ed offrire sacrifici affinché le anime si convertano e si pentano prima di lasciare questo mondo che passa così in fretta…
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Ci soffermiamo poco, però a considerare in profondità chi è davvero quel bambino che ci fa così tanta tenerezza.
Eppure Egli è il Figlio di Dio, dalla natura umana e divina insieme. Tramite Lui tutto ciò che esiste è stato creato, senza di Lui non esisteremmo neppure noi.
Ogni cosa, ogni animale, ogni persona che vediamo è stata creata per mezzo di Lui ed in vista di Lui.
Egli ci appare un infante che non può provvedere da solo al suo sostentamento.
Eppure le galassie più lontane, i grandi ammassi stellari, il buchi neri, l’energia oscura e la materia oscura esistono perché create dal Padre per mezzo di Lui. E così anche il microcosmo, molto dinamico e strabiliante.
Il nostro corpo, così complesso, la nostra mente così meravigliosa e la nostra anima immortale sono opera sua, perché Egli è anche Dio, Amore Onnipotente.
Ci vuole davvero l’Onnipotenza di Dio per farci capire fino a dove arriva la sua infinita umiltà…
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Gli uomini in comunione con il Signore, il quale è Amore, sono in comunione con tutti i redenti della terra e del Cielo.
I santi del Cielo vivono nel dinamismo dell’Amore divino, per cui sono in una comunione più perfetta tra loro e con gli uomini che vivono ancora in questa dimensione terrena.
Tutti i santi, nessuno escluso, sono accanto ad ogni persona che accetta di essere amata da Dio, proprio perché essa ha bisogno del loro aiuto usufruendo dei loro meriti.
Anche se non li vediamo, ci sono coloro che ci assistono più intimamente in modo particolare. Tra questi potrebbero esserci anche quelli da noi assolutamente sconosciuti e che si rivelano al momento opportuno quando Dio lo vuole.
I santi del Cielo ci accompagnano ovunque, anche se non ne abbiamo coscienza. I santi sono tutti presenti, insieme agli angeli, soprattutto durante ogni Santa Eucaristia. Sono presenti quando preghiamo, quando lavoriamo, quando mangiamo, quando dormiamo e persino quando ci divertiamo sanamente.
Essendo in perfetta comunione con Dio, purissimo Amore, i santi del Cielo non possono disinteressarsi di noi. Per questo, grazie ai loro meriti uniti a quelli di Cristo, noi possiamo evolverci spiritualmente se accettiamo volentieri la loro intercessione.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Viviamo in un mondo pieno di violenza, egoismo, ignoranza, indifferenza, anche da parte di chi ci sta attorno. Persino gli animali come i passeri scappano, non si fidano di noi. La terra stessa diventa spesso nemica dell’uomo… Perché? D’accordo che ci sono anche le persone buone. Ma noi meritiamo davvero di essere attorniati da persone buone?
Dobbiamo invocare lo Spirito Santo affinché scenda prima in noi, poi nei familiari, in quelli che ci stanno vicini, in coloro che ci sono fisicamente lontani, nei nostri stessi nemici che dobbiamo amare, come ci ha comandato il Signore.
È necessario anche invocare lo Spirito Santo sulla Chiesa intera, sui nostri amministratori e su coloro che detengono il potere economo e sociale. Che lo Spirito Santo scenda su tutti gli uomini della terra affinché ci sia concordia, pace, amore, altruismo, serenità ecc.
Se tutti credessero vivamente nel Gesù del Vangelo le cose cambierebbero completamente e trionferebbe il bene.
Ma dobbiamo insistentemente chiedere al Padre che venga il suo Regno e che sia fatta la sua volontà in noi ed in tutti. Lui sa tutto e può tutto…perché è Amore Eterno.
“Non dare sempre la colpa agli altri, alla società, all’infanzia, alle circostanze. Se il male si è annidato dentro di te, nel tuo occhio, nella tua mano, nel tuo cuore, tu scava, cerca il tuo mistero d’ombra, e convertilo. Dio ci invita a temere di più una vita fallita che non le ferite dolorose della vita stessa.” (Ermes Ronchi)
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 4000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
“La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulle acque”, si legge nel libro della Genesi Anche in ciascuno di noi, in un certo senso, avviene il completamento della creazione. Dio ci ha tratti dal nulla e lo Spirito Santo ci porta alla pienezza dell’essere a cui siamo destinati.
In noi domina spesso una specie di caos dovuto a tante scelte sbagliate, a tentativi falliti, a cadute personali, a forme di egoismo e narcisismo estremo e dall’indifferenza.
Dio si è incarnato in suo Figlio Gesù per aiutarci a riorganizzare le nostre energie in modo da raggiungere l’uomo perfetto in Lui. Da uomini carnali dobbiamo diventare uomini spirituali.
Ogni giorno avviene questa lenta trasformazione, tra cadute e riprese continue.
Per ognuno di noi Dio ha un piano e quando questo si è realizzato, ci viene a prendere con sé per donarci la Beatitudine eterna nel seno Trinitario.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 4000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
«Ora basta, Signore!». Elia, il più grande dei profeti, vuole morire. Lui, così grande che Gesù stesso gli fu paragonato, è talmente scoraggiato, così disperato da dire: ora basta Signore, prenditi la mia vita.
La parabola di Elia è quella di ogni cristiano. Quante volte gli eventi ci fanno dire “non ce la faccio più, non serve a niente essere buoni, non cambia nulla, non vale la pena vivere il vangelo”. Troppo cammino, troppo deserto, troppo dolore.
Ma Dio interviene. Non per offrire ad Elia un cavallo bardato per divorare le distanze desolate del deserto; non per togliere fatica, ma solo un po’ di pane, un po’ d’acqua. Il quasi niente. Lo stile di Dio, che interviene con la forza delle cose quotidiane, con l’umiltà e la povertà delle cose essenziali; il pane, l’acqua, l’aria, la luce, un amico.
La nervatura del vangelo di oggi è il verbo mangiare. Mentre le religioni orientali si concentrano sul respiro, il cristianesimo ha come gesto centrale il mangiare: Dio che entra in me come Pane buono. Dio vicino a me, Dio sotto la mia pelle, che si insedia al centro della mia povertà, come un re sul trono.
I giudei si misero a mormorare contro Gesù. Ma come? Pretendi di essere il pane piovuto dal cielo? Ma sei venuto come tutti da tua madre e da tuo padre. Tu vuoi cambiarci la vita con il tuo pane? No, il Dio onnipotente dovrebbe fare ben altro: miracoli potenti, definitivi, evidenti, solari.
Ma Dio non fa spettacolo. Ed è la stessa critica che mormoriamo anche noi: che pretese ha su di me quest’uomo di duemila anni fa? Lui pensa davvero di farci vivere meglio?
Non mormorate tra voi! Non sprecare parole a discutere di Dio, puoi fare di meglio: tuffati nel suo mistero, nel suo segreto: è cibo che sazia la tua fame di vita e di felicità, ed esiste. Cerca pane vivente per la tua fame, per cambiare la qualità della vita, per darle un colore divino. Non accontentarti di altri bocconi, tu sei figlio di Dio, figlio di Re. Prepàrati allo stupore dell’inedito: un rapporto d’amore al centro del tuo essere.
Mangiare la carne e il sangue di Cristo, non si riduce però al rito della Messa. Cristo non sta solo sull’altare, del suo Spirito è piena la terra! Mangiare il pane di Dio è nutrirsi di Vangelo, respirare aria pulita, affacciarsi al sole, continuamente.
Domandiamoci allora: di cosa nutro anima e pensieri? Sto mangiando generosità, bellezza, profondità? Oppure mi nutro di intolleranza, miopia dello spirito, insensatezza del vivere, paure?
Se accogliamo pensieri degradati, questi ci fanno come loro. Se accogliamo pensieri di Vangelo e di bellezza, essi faranno come il pane fa nel nostro corpo: si nasconderanno per sparire nell’intimo, senza fare rumore. Ma ci trasformeranno in custodi di tenerezza, di gioia. E saremo pane umano per la fame del mondo.
XIX B Giovanni 6,41-51
Io sono il pane disceso dal cielo. In una sola frase Gesù raccoglie e intreccia tre immagini: pane, cielo, discendere. Potenza della scrittura creativa dei vangeli, e prima ancora del linguaggio pieno di immaginazione e di sfondamenti proprio del poeta di Nazaret.
Io sono pane, ma non come lo è un pugno di farina e di acqua passata per il fuoco: pane perché il mio lavoro è nutrire il fondo della vita.
Io sono cielo che discende sulla terra. Terra con cielo è giardino. Senza, è polvere che non ha respiro.
Nella sinagoga si alza la contestazione: ma quale pane e quale cielo! Sappiamo tutto di te e della tua famiglia…
E qui è la chiave del racconto. Gesù ha in sé un portato che è oltre. Qualcosa che vale per tutta la realtà: c’è una parte di cielo che compone la terra; un oltre che abita le cose; il nostro segreto non è in noi, è oltre noi.
Come il pane, che ha in sé la polvere del suolo e l’oro del sole, le mani del seminatore e quelle del mietitore; ha patito il duro della macina e del fuoco; è germogliato chiamato dalla spiga futura; si è nutrito di luce e ora può nutrire. Come il pane, Gesù è figlio della terra e figlio del cielo.
E aggiunge una frase bellissima: nessuno può venire a me se non lo attira il Padre che mi ha mandato. Ecco una nuova immagine di Dio: non il giudice, ma la forza di attrazione del cosmo, la forza di gravità celeste, la forza di coesione degli atomi e dei pianeti, la forza di ogni comunione.
Dentro ciascuno di noi è al lavoro una forza instancabile di attrazione divina, che chiama ad abbracciare bellezza e tenerezza. E non diventeremo mai veri, mai noi stessi, mai contenti, se non ci incamminiamo sulle strade dell’incanto per tutto ciò che chiama all’abbraccio.
Gesù dice: lasciate che il Padre attiri, che sia la comunione a parlare nel profondo, e non il male o la paura.
Allora sì che “tutti saranno istruiti da Dio”, istruiti con gesti e parole e sogni che ci attraggono e trasmettono benessere, perché sono limpidi e sani, sanno di pane e di vita.
Il pane che io darò è la mia carne data per la vita del mondo. Sempre la parola ‘vita’, martellante certezza di Gesù di avere qualcosa di unico da dare affinché possiamo vivere meglio.
Ma non dice il mio “corpo”, bensì la mia “carne”. Nel vangelo di Giovanni carne indica l’umanità originaria e fragile che è la nostra: il verbo si è fatto carne.
Vi do questa mia umanità, prendetela come misura alta e luminosa del vivere. Imparate da me, fermate l’emorragia di umanità della storia. Siate umani, perché più si è umani più si manifesta il Verbo, il germe divino che è nelle persone.
Se ci nutriamo così di vangelo e di umanità, diventeremo una bella notizia per il mondo.
Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di Lui (Col.1,16)
Ogni essere è dono del Dio della vita. Tutto l’Universo proviene dalla sua bontà onnipotente.
Ogni creatura porta in sé i segni della grandezza e della sapienza divina.
Il cielo e la terra, le piante e gli animali e, soprattutto, l’uomo e la donna parlano dell’amore di Dio che fa vivere.
Egli ha fatto ogni cosa con sapienza e amore, alle mani operose dell’uomo ha affidato l’universo perché esercitasse il dominio su ogni creatura.
Il mondo con la varietà dei suoi elementi riempie di meraviglia gli occhi degli scienziati, dei ricercatori, dei filosofi e delle persone semplici che si sanno stupire.
(Ispirato al Catechismo della CEI)
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 4000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
(Gesù a suor Maria della Trinità. Colloquio interiore n.352)
Vivo nelle anime come ho vissuto sulla terra.
Se vuoi sapere che cosa favorisce la mia vita in te, guarda come ho vissuto, sulla scorta dei racconti evangelici.
Silenzio e semplicità. Povertà penitente, mortificazione.
Unione con Dio; gioia; pienezza.
Passo nelle anime facendo sempre il bene; uso gli stessi mezzi, gli stessi modi di fare e giammai mi sono disdetto.
“Lasciate crescere la zizzania col buon grano…”
“Superate il male col bene”
“Amate i vostri nemici e quelli che vi vogliono male”
“Non spegnete il lucignolo che fumiga ancora..”
Che la vostra luce risplenda dinanzi agli uomini”
E le mie Beatitudini come le ho vissute, le rivivo in ciascuna anima, e così pure il mio comandamento…
Parlavo in parabole e pregavo il Padre mio.
Nelle anime parlo ancora…”
(Gesù a suor Maria della Trinità. Colloquio interiore n.352)
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 4000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
(Gesù a suor Maria della Trinità, Colloquio interiore n.563 – 561)
È il sole che dona alla terra la sua bellezza e che l’anima tutta.
È la mia grazia che dona alle anime la loro bellezza e che le vivifica.
La mia onnipotenza non ha altri limiti che la vostra libertà.
È con il carbone che faccio i diamanti.
Che cosa non farei di un’anima, per nera che fosse, che si donasse a me?
Molte anime si privano di molte grazie perché si rifiutano a degli sforzi che sembrano loro impossibili e che sono solamente offerti alla generosità della loro iniziativa.
Esse rimangono nella mediocrità, perché ignorano le riserve di energia e di amore nascoste nella loro anima
(Gesù a suor Maria della Trinità, Colloquio interiore n.563 – 561)
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 3000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
…quando stai vivendo una situazione che spezza l’armonia del tuo essere, trova un momento per isolarti, cercati nel silenzio, ascolta il tuo respiro, riequilibrati e centrati.
Nel silenzio trovi l’essenziale: il respiro, il battito del tuo cuore, il contatto con la terra e il cielo.
Nel silenzio puoi incontrare la grandezza di tutto ciò che ti viene continuamente donato gratuitamente.
Nel silenzio ritrovi la necessità di ringraziare la vita, senza la quale non potresti sperimentare il cammino della tua anima e tutti coloro che hai accanto e che sono lo strumento che ti aiuta a crescere continuamente e ad evolvere.
Mi piace sempre ricordare ai miei interlocutori che:
“il silenzio parla”.
Allora, prova anche tu ad ascoltarlo…
(Beppe)
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 3000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
LA CONTINUITÁ DI CIÓ CHE RITENIAMO NORMALE É STRAORDINARIA
Il pianeta terra continua la sua corsa attorno al sole…. Gli elettroni degli atomi che formano il nostro corpo continuano a girare vorticosamente attorno al nucleo… La corrente elettrica continua ad illuminare le nostre case… La terra sotto i nostri piedi é per ora stabile…. I nostri polmoni continuano a sfruttare l’ossigeno dell’aria… La pioggia continua a bagnare il suolo ed a dissetare le piante e gli animali… La luce continua a permettere la visione delle forme e dei colori ai nostri occhi… La mente continua ad organizzare le nostre percezioni e ad immaginare… ecc…. ecc…ecc…
VI PARE POCO?
La Creazione è sorretta dagli angeli (p.Albino Candido)
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 3000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Ci crediamo in continuo movimento. In un certo senso è vero.
Ma, se ci pensiamo bene, ogni movimento è relativo a qualcos’altro. Ci si muove attorno alla terra, rispetto al suolo ed a tutto ciò che esiste.
La terra si muove attorno al sole, il sole attorno al nucleo della Via Lattea e le galassie si allontanano le una dalle altre.
Un ipotetico punto fermo sembra un “no-sense”.
Se immaginiamo, però, di esistere coscientemente nel vuoto assoluto all’improvviso, risultiamo immobili… proprio perché non ci muoviamo rispetto a nulla.
Il vero punto di riferimento, quindi, è la Trascendenza sulla quale dobbiamo essere innestati permanentemente.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 3000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvGdMNEGZ_XKUM6NG7b0ng?feature=embeds_subscribe_title a cura di https://mondocrea.it
Questo tipo di Universo spazio-temporale nel futuro non avrà più senso perché da redenti andremo in un’altra dimensione dove saremo immersi nella pienezza della vita per tutta l’eternità, se naturalmente crediamo nelle promesse di Gesù Cristo risorto, mediante il quale tutte le cose sono state create.
Questa dimensione terrena è solo una preparazione a quella che ci attende dopo la morte corporale. L’anima immortale sussiste e si unirà al corpo risorto (e trasfigurato) alla fine dei tempi per vivere la gioia dei beati in Cielo, dove non ci saranno la morte, la sofferenza e tutte le necessità fisiche attuali.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 3000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Tu non sei ció che pensano gli altri. E nemmeno quello che pensi tu:
Aspetta. Controlla il dinamismo della tua mente. Lascia il passato ed il futuro. Dimentica i tuoi problemi. Lascia i pregiudizi.
Rientra in te stesso e osserva i contenuti della tua mente. Devi solo osservarli, non giudicarli. Non ricordare nemmeno la terra che ti sorregge, o l’aria che respiri.
Osserva solo i tuoi pensieri e lasciali scorrere fino ad essere ingoiati nell’oblio.
Tu non sei i tuoi pensieri. Non hai i limiti dell’angusto ambiente che ti circonda. Tu sei fermo, mentre i tuoi pensieri appaiono, girano e scompaiono per lasciare il posto ad altri che rifanno ció che facevano i precedenti.
Tu rimani te stesso, quasi sospeso nello spazio. Scompare l’Universo e la stessa terra sotto i tuoi piedi, mentre tu rimani miracolosamente sospeso nel vuoto.
Lo stesso tuo corpo si dissolve nel molteplice e rimane la tua coscienza di esistere.
Verrá il momento in cui ti chiedi chi realmente sei e scoprirai che non lo avevi mai saputo, che avevi sempre simulato e che illudevi continuamente te stesso….
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 3000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Non sappiamo chi erano esattamente i magi, ma molto probabilmente, se sapevano scrutare le stelle, avevano una particolare cultura che li distinguevano dal popolo più umile.
Quindi, se la stella glielo aveva indicato, si può trovare Gesù anche attraverso la ricerca, impiegando mente e cuore.
Oggi molti usano la mente ma non sono interessati a sapere chi è veramente Gesù. I credenti sanno che Egli è il Logos, il senso di tutto l’Universo e di ogni esistenza.
Ma molti uomini di cultura ritengono tutto ciò che lo riguarda una favola per gente ignorante o superficiale. Non si scompongono nemmeno di appurare se c’è della verità: danno già per scontato che non ne vale la pena.
In questo modo influenzano anche moltissimi che sono privi delle loro basi culturali. Il mondo diventa sempre più refrattario alle verità cristiane e la tendenza della massa sembra proprio quella di una progressiva scristianizzazione dell’Occidente.
Diceva Gesù: “Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?” (Lc 18,8)
Non disperiamo: lo Spirito Santo rinnoverà la faccia della terra
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 3000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
L’universo è tremendamente grande. Quanto è grande?
Il nostro sole è la stella più vicina, con una media di 149 milioni di chilometri di distanza. Così lontano che lo Space Shuttle impiegherebbe sette mesi per volare lì. Ecco perché il sole, che è un milione di volte più grande della Terra, sembra così piccolo.
Quando lasciamo il sistema solare, scopriamo che la nostra stella e i suoi pianeti sono solo una piccola parte della galassia della Via Lattea.
La Via Lattea è un’enorme città di stelle. È così grande che anche alla velocità della luce (300.000 chilometri al secondo o 186.000 miglia al secondo) ci vorrebbero 100.000 anni per attraversarlo. Tutte le stelle nel cielo notturno e il nostro Sole vivono in questa galassia.
Ci sono anche molte altre stelle troppo deboli per essere viste.Più ci allontaniamo e più il sole appare un microscopico granello di polvere. Anche i nove pianeti lo sono. Al di là della nostra galassia ci sono molte altre galassie.
Più in profondità vediamo nello spazio, più galassie scopriamo. Ci sono miliardi di galassie. Le galassie più distanti sono così lontane che la luce proveniente da esse che colpisce la Terra oggi è partita dalle galassie miliardi di anni fa. Quindi li vediamo non come sono oggi, ma come sembravano molto prima che ci fosse vita sulla Terra.Allora quanto è grande l’Universo?
Nessuno sa se l’Universo è infinitamente grande. Non siamo sicuri che il nostro sia l’unico universo che esiste. E altre parti dell’Universo, molto lontane, potrebbero essere abbastanza diverse dall’Universo più vicino a noi.
e volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 3000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Noi uomini siamo ancora agli inizi della nostra esistenza perché abbiamo un’anima immortale e, in un certo senso, siamo sempre in divenire (in fieri) perché dobbiamo raggiungere la pienezza a cui siamo destinati.
Finché non comprendiamo bene questo, siamo soggetti a raggiungere certe piccole gratificazioni che chiamiamo “felicità”, ma che non possono essere ancora definitive, altrimenti ci adageremmo nell’involuzione, invece di crescere cercando di evolverci interiormente.
Se, per esempio, una persona raggiungesse un titolo accademico, ma poi smettesse di aggiornarsi presumendo di conoscere già tutto, è professionalmente finita.
Chi si adagia sulla propria felicità, dovrà attendersi prima o poi una delusione. Questo perché l’adagiarsi sulle proprie illusioni non stimola più la propria mente alla comprensione ed all’autoconsapevolezza necessarie per l’evoluzione.
Ecco perché i filosofi più saggi e lo stesso Gesù Cristo raccomandano il vero distacco da se stessi, il quale conduce alla serenità interiore, la quale consente di affrontare realisticamente le difficoltà della nostra vita.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 3000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Medjugorje, messaggio della Madonna del 25 settembre 2020 a Marija
Cari figli! Sono con voi così a lungo perché Dio è grande nel Suo amore e nella mia presenza.
Figlioli, vi invito a ritornare a Dio ed alla preghiera. La misura del vostro vivere sia l’amore e non dimenticate, figlioli, che la preghiera ed il digiuno operano miracoli in voi ed attorno a voi.
Tutto ciò che fate sia per la gloria di Dio e allora il Cielo riempirà il vostro cuore di gioia e voi sentirete che Dio vi ama e manda me per salvare voi e la Terra sulla quale vivete.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
ENGLISH
Medjugorje, message of Our Lady of 25 September 2020 in Marija
Dear children! I am with you for so long because God is great in His love and in my presence. Little children, I invite you to return to God and to prayer.
The measure of your life is love and do not forget, little children, that prayer and fasting work miracles in you and around you.
Everything you do be for the glory of God and then Heaven will fill your heart with joy and you will feel that God loves you and sends me to save you and the Earth on which you live.
Thank you for having responded to my call.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 3000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI”
(può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”:
di Ermes Ronchi
Pentecoste anno A 2020
La Pentecoste non si lascia recintare dalle nostre parole. La liturgia stessa moltiplica le lingue per dirla: nella prima Lettura lo Spirito arma e disarma gli Apostoli, li presenta come “ubriachi”, inebriati da qualcosa che li ha storditi di gioia, come un fuoco, una divina follia che non possono contenere.
E questo, dopo il racconto della casa di fiamma, di un vento di coraggio che spalanca le porte e le parole. E la prima chiesa, arroccata sulla difensiva, viene lanciata fuori e in avanti.
La nostra chiesa tentata, oggi come allora, di arroccarsi e chiudersi, perché in crisi di numeri, perché aumentano coloro che si dichiarano indifferenti o risentiti, su questa mia chiesa, amata e infedele, viene la sua passione mai arresa, la sua energia imprudente e bellissima.
Il salmo responsoriale guarda lontano: del tuo Spirito, Signore, è piena la terra (Sal 103). Una delle affermazioni più belle e rivoluzionarie di tutta la Bibbia: tutta la terra è gravida, ogni creatura è come incinta di Spirito, anche se non è evidente, anche se la terra ci appare gravida di ingiustizia, di sangue, di follia, di paura.
Ogni piccola creatura è riempita dal Vento di Dio, che semina santità nel cosmo: santità della luce e del filo d’erba, santità del bambino che nasce, del giovane che ama, dell’anziano che pensa. L’umile santità del bosco e della pietra. Una divina liturgia santifica l’universo.
La terza via della Pentecoste è data dalla seconda lettura (1Cor 12). Lo Spirito viene consacrando la diversità dei carismi: bellezza, genialità, unicità proprie per ogni vita. Lo Spirito vuole discepoli geniali, non banali ripetitori. La chiesa come Pasqua domanda unità attorno alla croce; ma la chiesa come Pentecoste vuole diversità creativa.
Il Vangelo infine colloca la pentecoste già la sera di Pasqua: “soffiò su di loro e disse: ricevete lo Spirito santo”. Lo Spirito di Cristo, ciò che lo fa vivere, viene a farci vivere, leggero e quieto come un respiro, umile e testardo come il battito del cuore. Il poeta Ovidio scrive un verso folgorante: est Deus in nobis. C’è un Dio in noi. Questa è tutta la ricchezza del mistero: Cristo in voi! (Col 1,27). La pienezza del mistero è di una semplicità abbagliante: Cristo in voi, Cristo in me. Quello Spirito che ha incarnato il Verbo nel grembo di santa Maria fluisce, inesauribile e illimitato, a continuare la stessa opera: fare della Parola carne e sangue, in me e in te, farci tutti gravidi di Dio e di genialità interiore. Perché Cristo diventi mia lingua, mia passione, mia vita, e io, come i folli e gli ebbri di Dio, mi metta in cammino dietro a lui “il solo pastore che pei cieli ci fa camminare” (Turoldo).
Fb 31 maggio 2020
Fedeltà al proprio dono
Ancora e sempre Pentecoste: quando ti senti perdonato e amato, e forse ancora di più dopo il tuo errore, è lui, lo Spirito. Quando davanti alla prova senti nascere l’umile rete di forza e pace, è ancora lui, lo Spirito.
Mentre erano chiuse le porte per paura dei Giudei… ecco qualcosa che ribalta gli apostoli, che rovescia come un guanto quel gruppetto bloccato dietro porte sprangate. Qualcosa ha trasformato uomini barcollanti in persone danzanti di gioia, “ubriache” di coraggio: è lo Spirito, fiamma, vento, terremoto su realtà pericolanti e sbagliate, che lascia in piedi solo ciò che è davvero solido.
È accaduta la Pentecoste e si è sbloccata la vita! Quando segui le tue paure, la vita si chiude sempre. Paralizzata.
I discepoli hanno paura anche di se stessi e di come lo hanno rinnegato.
Eppure Gesù viene.
In quel luogo manca l’aria, si respira dolore e una comunità si sta ammalando.
Eppure Gesù viene.
Papa Francesco continua a ripetere che una chiesa chiusa, ripiegata, paurosa, è una chiesa malata.
Eppure Gesù viene.
Perché il respiro di Dio non sopporta gli schemi e la loro logica matematica. La casa fu piena di un vento che accese il cuore, sposò una libertà, consacrò una diversità.
E’ proprio dello Spirito dare ad ogni creatura una genialità propria, una santità unica, fatta solo per me. Io non devo essere l’opposto di me stesso, per essere santo: mi è stata data una manifestazione specifica dello Spirito. Egli fa della mia diversità una vera ricchezza.
Com’è possibile? Questo accade perché egli scende singolarmente su ognuno, e ciascuno deve essere fedele al proprio dono!
E se tu fallisci, se non realizzi ciò che puoi essere, ne verrà una disarmonia nel mondo intero, un rallentamento di tutto il cosmo verso la vita. Siamo perennemente immersi, e in viaggio, verso Dio.
A noi cosa compete? Accogliere quel respiro che ci trasforma, perché il mio piccolo io deve dilatarsi nell’infinito io divino.
E poi la missione: coloro a cui perdonerete saranno perdonati, coloro a cui non perdonerete non saranno perdonati.
Il perdono è l’impegno dei benedetti dallo Spirito, donne e uomini, grandi e bambini.
Perdonate, che vuol dire: piantate piccole oasi di pace nei deserti di violenza; create strade di avvicinamenti, aprite porte e sentieri, e le paure spariranno. “Perdonare significa de-creare il male” (Raimon Panikkar).
E infine gioca al rialzo, offre un di più: alitò su di loro e disse: ricevete lo Spirito Santo.
In quella stanza chiusa e dall’aria stagnante, entra il grande, ampio e profondo ossigeno del cielo.
Ancora e sempre il respiro di Dio che non sopporta gli schemi.
E come un tempo il Creatore respirava su Adamo, così ora Gesù soffia vita regalandoci il suo modo unico, originale, di amare e spalancare orizzonti, diversi e speciali, per ognuno di noi.
di Ermes Ronchi
Chi coscientemente diffonde il nulla ha una grandissima responsabilità di fronte a Dio ed al prossimo. Stiamo sempre molto attenti alle idee che diffondiamo perché la scienza non può spiegare tutto.
Anche se vivere con fede non è facile, abbiamo il compito di approfondirla. Per chi non vuole vedere, nulla è evidente. Nessuno può essere sicuro che dopo la morte terrena finisca tutto. Durante la nostra vita abbiamo tantissimi segni sull’esistenza di un Dio creatore e dell’anima immortale.
Ma molti non vogliono leggerli perché è più comodo negare un Dio a cui dobbiamo anche rendere conto di quello che facciamo.
Chi diffonde il nulla raccoglierà il nulla anche su questa terra.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 3000 iscrivetevi al mio canale youtube
“UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Se sei iscritto, qualora lo desiderassi, fai parte della “CONFRATERNITA della COMUNIONE DEI SANTI” beneficiando delle preghiere di tutti i membri.
Chi diffonde il nulla ha una grandissima responsabilità di fronte a Dio ed al prossimo. Stiamo sempre molto attenti alle idee che diffondiamo perché la scienza non può spiegare tutto.
Anche se vivere con fede non è facile, abbiamo il compito di approfondirla. Per chi non vuole vedere, nulla è evidente. Nessuno può essere sicuro che dopo la morte terrena finisca tutto. Durante la nostra vita abbiamo tantissimi segni sull’esistenza di un Dio creatore e dell’anima immortale.
Ma molti non vogliono leggerli perché è più comodo negare un Dio a cui dobbiamo anche rendere conto di quello che facciamo.
Chi diffonde il nulla raccoglierà il nulla anche su questa terra.
Durante la vita terrena spesso ci chiediamo il senso profondo del nostro esistere qui ed in questo modo. Ma non potrà esserci una risposta totalmente soddisfacente perché non siamo in grado di comprenderla appieno, a causa dei limiti relativi al nostro modo di vedere le cose, gli eventi e noi stessi.
Il primo scoglio è dovuto proprio alla domanda stessa che non è formulata come vorremmo: “per quale motivo esistiamo?” Se chiediamo un “motivo” per esistere, significa che non riteniamo sufficiente la vita che stiamo trascorrendo perché la nostra mente ha bisogno di vedere “oltre” le cose che ci appaiono. Non si accontenta di ciò che siamo in questo contesto spazio-temporale.
E nemmeno si accontenta di studiarne le cause prossime e quelle prime. La mente indagatrice ha la necessità di trovare una ragione più che sufficiente, anzi la ragione fondante del Tutto. “Esiste il Tutto” e noi ne facciamo parte.
Siamo esseri pensanti dotati di una certa consapevolezza di esistere, ma ancora non capiamo in che cosa consiste realmente questa dimensione spazio-temporale. Cerchiamo punti di riferimento orizzontali, ma per noi non sono mai sufficienti, perché ne troviamo altri che relativizzano quelli appena scoperti…
Per esempio, sappiamo che la terra gira attorno al sole, il quale corre in un braccio della Via Lattea che si espande continuamente nello spazio in relazione con altri ammassi galattici ecc.. Anche per quanto riguarda il microcosmo, stiamo ancora cercando la vera natura del più minuscolo elemento energetico.
A livello esistenziale la mente ricerca le motivazioni più profonde del nostro “esserci”.
Un giorno, comunque, tutto si schiarirà, allorché vedremo Dio “faccia a faccia”, senza mediazioni, ed allora non ci porremmo più domande di questo tipo, perché la pienezza della Beatitudine si sazierà della nuova dimensione divina e di scoperta in scoperta glorificherà in eterno la SS. Trinità insieme a tutti i redenti ed agli angeli.
La gallina Teobalda vive insieme alle sue quattro compagne scorazzando per il piccolo prato recintato alla ricerca di novità sulla terra che calpesta.
Ogni tanto trova un vermicciatolo e, senza dire nulla alle altre, lo mangia ghiottamente.
Quando una compagna corre verso una meta, lei le va subito dietro senza sapere dove sta andando.
Ogni tanto Teobalda vede il suo padrone che reca del cibo diverso da quello del prato.
Raramente si chiede cosa c’è oltre il recinto: a lei interessa poter mangiare e dormire.
Quasi ogni giorno Teobalda depone un uovo che il padrone prenderà per sé. Non si chiede nemmeno perché le portano via l’uovo.
Così Teobalda passa la sua giornata beccando per terra.
Ogni tanto si chiede a cosa servono le sue ali. Poi, pur sapendo che gli altri uccelli volano nei cieli, non sente nemmeno il desiderio di volare perché vuole solo esplorare il suo lembo di terra alla ricerca del cibo da trangugiare…
E così è di coloro che non hanno consapevolezza delle profondità interiori della propria esistenza e rimangono galline, invece di diventare aquile.
Dio ci ha creati per Amore. Ci ha donato il libero arbitrio e il suo stesso Figlio Gesù Cristo, il quale è nato, ha patito ed è morto per salvare tutti noi dalla corruzione del peccato, cioè dalla mancanza d’amore.
La sua Risurrezione significa che tutti coloro che credono in Lui saranno anch’essi risorti e godranno della Beatitudine eterna nel Circolo Trinitario, dove non ci saranno né la morte né la corruzione, ma solo dinamismo d’amore, pace, conoscenza,contemplazione della gloria di Dio.
Lo scopo della nostra esistenza, quindi, è la vera felicità eterna in Gesù Cristo risorto. La graduale distruzione della terra è dovuta alla carenza d’amore di tutti coloro che non vogliono credere nel messaggio salvifico di Gesù Cristo, per questo diventano sempre più egoisti e disinteressati al benessere degli altri.
Si inquina la terra e si sperperano le sue risorse per egoismo ed avidità.
Se tutti fossimo veramente altruisti, come Gesù e i suoi santi che hanno dato l’esempio, la terra intera cambierebbe nel bene…
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 2900) iscrivetevi al mio canale youtube
“UNIVERSO INTERIORE piaipier”:
http://www.youtube.com/user/piaipier
Il Vangelo – Ermes Ronchi
Solennità di Ognissanti
I santi sono gli uomini e le donne delle Beatitudini
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».
I santi sono gli uomini delle Beatitudini. Queste parole sono il cuore del Vangelo, il racconto di come passava nel mondo l’uomo Gesù, e per questo sono il volto alto e puro di ogni uomo, le nuove ipotesi di umanità. Sono il desiderio prepotente di un tutt’altro modo di essere uomini, il sogno di un mondo fatto di pace, di sincerità, di giustizia, di cuori limpidi.
Al cuore del Vangelo c’è per nove volte la parola beati, c’è un Dio che si prende cura della gioia dell’uomo, tracciandogli i sentieri. Come al solito, inattesi, controcorrente. E restiamo senza fiato, di fronte alla tenerezza e allo splendore di queste parole.
Le Beatitudini riassumono la bella notizia, l’annuncio gioioso che Dio regala vita a chi produce amore, che se uno si fa carico della felicità di qualcuno il Padre si fa carico della sua felicità.
Quando vengono proclamate sanno ancora affascinarci, poi usciamo di chiesa e ci accorgiamo che per abitare la terra, questo mondo aggressivo e duro, ci siamo scelti il manifesto più difficile, incredibile, stravolgente e contromano che l’uomo possa pensare.
La prima dice: beati voi poveri. E ci saremmo aspettati: perché ci sarà un capovolgimento, perché diventerete ricchi.
No. Il progetto di Dio è più profondo e vasto. Beati voi poveri, perché vostro è il Regno, già adesso, non nell’altra vita! Beati, perché c’è più Dio in voi, più libertà, più futuro.
Beati perché custodite la speranza di tutti. In questo mondo dove si fronteggiano lo spreco e la miseria, un esercito silenzioso di uomini e donne preparano un futuro buono: costruiscono pace, nel lavoro, in famiglia, nelle istituzioni; sono ostinati nel proporsi la giustizia, onesti anche nelle piccole cose, non conoscono doppiezza. Gli uomini delle Beatitudini, ignoti al mondo, quelli che non andranno sui giornali, sono invece i segreti legislatori della storia.
La seconda è la Beatitudine più paradossale: beati quelli che sono nel pianto. In piedi, in cammino, rialzatevi voi che mangiate un pane di lacrime, dice il salmo. Dio è dalla parte di chi piange ma non dalla parte del dolore! Un angelo misterioso annuncia a chiunque piange: il Signore è con te. Dio non ama il dolore, è con te nel riflesso più profondo delle tue lacrime, per moltiplicare il coraggio, per fasciare il cuore ferito, nella tempesta è al tuo fianco, forza della tua forza.
La parola chiave delle Beatitudini è felicità. Sant’Agostino, che redige un’opera intera sulla vita beata, scrive: abbiamo parlato della felicità, e non conosco valore che maggiormente si possa ritenere dono di Dio. Dio non solo è amore, non solo misericordia, Dio è anche felicità. Felicità è uno dei nomi di Dio.
Sapere chi davvero siamo implica un’auto-consapevolezza continua, perché, essendo noi stessi un mistero, non finiremo mai di comprenderci.
In effetti non dobbiamo dare per scontato di essere sicuri della nostra vera identità. Innanzittutto ci percepiamo come esseri pensanti in continuo mutamento fisico e mentale.
Dal punto di vista orizzontale vediamo davanti a noi la fine della nostra stessa esistenza terrena. Siamo un soffio. Si nasce, si vive e si muore. Ci muoviamo su questo ammasso a forma di sferoide un po’ oblato che è la terra. Giriamo tutti attorno ad una stella e ci muoviamo velocemente nell’immenso cosmo, ma non sappiamo fino a dove.
Nemmeno la nostra mente è ferma: i contenuti scorrono in gran quantità per formare immagini, concetti, idee, ragionamenti ecc. Ma noi siamo centri percepienti che non si identificano in alcun oggetto della percezione della dimensione spazio-temporale.
Sappiamo di “esserci”, ma non comprendiamo esattamente chi siamo.
Allora ci viene incontro la dimensione verticale: Gesù ci ha rivelato che siamo figli del Padre Celeste che ci ha ordinato di invocare, il quale ha ci ama ed ha un piano particolare per ognuno di noi.
Ci ha anche chiesto di fidarci di Lui, perché un giorno ci rivelerà tutto quello che siamo in relazione alla Trinità: allora non saremo più tormentati da interrogativi inquietanti, ma godremo per sempre del suo meraviglioso dinamismo…
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 2900) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
A volte ci viene da pensare se veramente abbiamo capito qualcosa di questa strana vita: si nasce, si soffre, si gioisce, si ricerca, ci si cerca, ci si offende, si perdona… in una sola giornata migliaia di pensieri affollano la nostra mente.
Vengono e vanno, mentre il pianeta terra, ruotando su se stesso, ci porta lontano in compagnia del sole e delle stelle e noi nemmeno ce ne accorgiamo.
Può succedere, comunque, che in un qualsiasi momento della vita abbiamo un flash di intuizione: esistiamo per Colui che ci ha voluti esistenti, semplicemente perché ci ama e ci sta contemplando teneramente per poi prenderci gioiosamente per tutta l’Eternitá.
Forse quel momento di intuizione é quello piú autentico perché galleggia sull’Essenziale, avendo sfrondato ogni tipo di zavorra, per cui ció che era assurdo rientra nella logica del senso divino…
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 2900) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
“Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa come vedete che io ho” (Lc.24,39)
Quindi Gesú é apparso realmente con il suo corpo risorto. Tutti i redenti morti in Lui, quando risorgeranno assumeranno il loro corpo…trasfigurato, ma riconoscibile.
Non profaniamo il nostro corpo mortale dunque, ma onoriamolo come Tempio dello Spirito Santo, anche se dovesse essere decrepito.
A Dio é piaciuto cosí: abitare in fragili vasi di creta come il nostro corpo, affinché si manifesti la sua potenza e nessuno possa vantarsi di bastare a se stesso, perché tutti noi dipendiamo da Lui.
Ma quando i corpi dei redenti saranno risorti in Cristo, tutti li vedranno splendenti nella gloria di Dio.
Su questa terra non giudichiamo nessuno solo per l’apparenza: noi non possiamo sapere il grado di splendore e gloria che avrá raggiunto in Cielo!
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 2900) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Il Vangelo a cura di Ermes Ronchi
XIV Domenica – Tempo ordinario – Anno C – 2019
Gesù insegna uno sguardo nuovo per muoverci nel mondo
Vangelo – Luca 10,1-12.17-20
In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi quelli che vi lavorano! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi chi lavori nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada. In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. […]
Commento di p. Ermes Ronchi per i social
La messe è abbondante, ma sono pochi quelli che vi lavorano. Gesù insegna uno sguardo nuovo per muoverci nel mondo: la terra matura continuamente spighe di buonissimo grano. Insegna un modo nuovo di guardare l’umanità: la vede come un campo traboccante di un’abbondanza di frutti.
Noi abbiamo sempre interpretato questo brano come un lamento sul tanto lavoro da fare e sulla scarsità di vocazioni sacerdotali o religiose. Ma Gesù dice qualcosa di molto più importante: il mondo è buono. C’è tanto bene sulla terra. Sa che il padre suo ha seminato bene nei cuori degli uomini: molti di essi vivono una vita buona, tanti cuori inquieti cercano solo un piccolo spiraglio per aprirsi verso la luce, tanti dolori solitari attendono una carezza per sbocciare alla fiducia.
Gesù manda discepoli, ma non a lamentarsi di un mondo lontano da Dio, ma ad annunciare un capovolgimento: il Regno di Dio si è fatto vicino, Dio è vicino, vicino alla tua casa… Mai è stato così vicino! Viviamo oggi un momento epocale di rinascita spirituale, di rinascita alla vita. Questo mondo che a noi sembra in crisi, è un immenso laboratorio di idee nuove, progetti, esperienze di giustizia e pace, un altro mondo sta nascendo, e reca frutti di libertà, di consapevolezza, di salvaguardia del creato.
Di tutto questo lui ha gettato il seme, nessuno lo potrà sradicare dalla terra. Manca però qualcosa, manca chi lavori al buono di oggi. Mancano operai del bello, mietitori del buono, contadini che sappiano far crescere i germogli di un mondo più giusto, di una mentalità più positiva, più umana.
A questi lui dice: Andate: non portate borsa né sacca né sandali… Vi mando disarmati. Decisivi non sono i mezzi, decisive non sono le cose. I messaggeri vengono portando un pezzetto di Dio in sé. Se hanno un pezzetto di Vangelo dentro, lo emaneranno tutto attorno a loro, lo irradieranno: «se in noi non è pace, non daremo pace, se in noi non è ordine non creeremo ordine» (G.Vannucci).
Gesù affida ai discepoli una missione che concentra attorno a tre nuclei: Dove entrate dite: pace a questa casa; guarite i malati; dite loro: è vicino a voi il Regno di Dio. I tre nuclei della missione: seminare pace, prendersi cura, confermare che Dio è vicino.
Portano pace. E la portano a due a due, perché non si vive da soli, la pace. La pace è relazione. Comporta almeno un altro, comporta due in pace, in attesa dei molti che siano in pace, dei tutti che siano in pace. La pace non è semplicemente la fine delle guerre: Shalom è pienezza di tutto ciò che desideri dalla vita.
Guariscono i malati. La guarigione comincia dentro, quando qualcuno si avvicina, ti tocca, condivide un po’ di tempo e un po’ di cuore con te. Esistono malattie inguaribili, ma nessuna incurabile, nessuna di cui non ci si possa prendere cura.
Poi l’annuncio: è vicino, si è avvicinato, è qui il Regno di Dio. Il Regno è il mondo come Dio lo sogna. Dove la vita è guarita, dove la pace è fiorita. Dite loro: Dio è vicino, più vicino a te di te stesso; è qui, come intenzione di bene, come guaritore della vita.
Vanno i settantadue, ricchi solo di un santuario di povertà e dicono: «Nella tua umanità profonda, più intimo a te di te stesso, crocifisso con te nella tua pena, e poi flauto per la tua danza, Dio è vicino». La loro buona novella è: «Dio è con noi, con amore». Questo auguro, di tutto cuore, a ciascuno: «Dio sia con te, con amore».
Nell’aldilà i redenti non ricorderanno più i peccati allo stesso modo con cui noi terrestri ricordiamo i nostri.
I redenti saranno eternamente in adorazione della Misericordia divina ed esprimeranno una continua gratitudine verso il Padre, che grazie al sacrificio del Figlio Gesù ed al loro pentimento, ha rimesso loro ogni colpa, anche la più grave.
Saranno pienamente consapevoli che senza la grazia di Dio avrebbero meritato l’inferno, ed invece si trovano nel seno Trinitario a rendere continuamente lode e gloria a Colui che li ha salvati per Amore, anche per l’intercessione ed i meriti dei santi e della Vergine Maria Santissima.
Il ricordo dei peccati commessi sulla terra, quindi, non sarà un motivo di tristezza per i redenti, come per noi quaggiù. Sarà invece motivo di profonda gioia, consapevoli che Dio ha completamente cancellato le loro colpe e, purificati dal sangue dell’Agnello, li immerge continuamente nel suo infinito amore.
Vedranno chiaramente che in Dio non potranno più peccare e gioiranno in modo ineffabile anche per questo.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 2800) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Forse non ce ne rendiamo conto, ma proviamo ad immaginare che le apparizioni di Medjugorje non fossero mai avvenute ed il paesello bosniaco fosse rimasto sconosciuto al mondo.
Con tutto quello che sta succedendo, la Chiesa sarebbe ancora così come la vediamo nonostante la crisi di fede e l’apostasia che sta dilagando?
Moltissimi, più di quello che pensiamo, hanno cominciato a credere ed a frequentare la chiesa proprio perché scossi dal fenomeno delle apparizioni, pensando: se la Madonna appare dall’aldilà, allora la religione cattolica è vera, e quindi anche i Sacramenti sono efficaci ecc.
I messaggi, poi, sono delle vere catechesi che molti attendono per poter avere un orientamento per la propria spiritualità e la stessa vita ecclesiale.
Dato che le apparizioni avvengono anche nella parrocchia stessa di Medjugorje, la Madonna in questo modo ha voluto valorizzare le parrocchie di tutto il mondo.
Tantissimi si sono dati da fare per essere attivi nella propria parrocchia, sia nella catechesi che nella solidarietà concreta con i poveri. Medjugorje, dunque, ha un’importanza enorme nella vita della Chiesa per l’edificazione delle anime e per il piano salvifico per l’umanità che la Regina della Pace ha iniziato in quell’umile terra.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 2800) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
APOCALISSE 21
1 Vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c’era più.
2 Vidi anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo.
3 Udii allora una voce potente che usciva dal trono: «Ecco la dimora di Dio con gli uomini! Egli dimorerà tra di loro ed essi saranno suo popolo ed egli sarà il “Dio-con-loro”.
4 E tergerà ogni lacrima dai loro occhi; non ci sarà più la morte, né lutto, né lamento, né affanno, perché le cose di prima sono passate».
5 E Colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose»; e soggiunse: «Scrivi, perché queste parole sono certe e veraci.
6 Ecco sono compiute! Io sono l’Alfa e l’Omega, il Principio e la Fine. A colui che ha sete darò gratuitamente acqua della fonte della vita.
7 Chi sarà vittorioso erediterà questi beni; io sarò il suo Dio ed egli sarà mio figlio.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 2800) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Marcello De Stefano, regista e pittore friulano, realizzò alcune opere molto originali alla fine degli anni sessanta, in un perodo di attività feconda e creativa.
Quadri che esprimono il concetto di spazio, il quale è molto presente ed è il denominatore comune di tutto.
Spazio inteso come continuazione della prospettiva, in quanto gli oggetti oggi non finiscono in se stessi, ma continuano ancora nelle cose e nella persona.
In essi Marcello evidenzia dei particolari allungamenti, i quali costituiscono una lungaggine del corpo e degli oggetti in quanto oggi usufruiamo di mezzi scientifici che sono entrati nelle cose.
Egli sostiene che quando li si rappresenta non sono in un contenitore astratto, per conto loro, ma hanno una continuità spaziale che scopre di volta in volta.. È un punto di vista che incoraggia la ricerca spaziale: è come se ognuno di quegli oggetti o persone che ha rappresentato qui dentro avessero una continuazione oltre il segno, oltre se stessi. Non c’è più la “cosa” per conto suo, ma il tutto è legato da questa unità dello spazio che è il padre di queste sue opere, in quanto ne contiene i fermenti e dà alla rappresentazione la prospettiva.
Questo modo di fare potrebbe essere definito NEO-PROSPETTIVISMO.
Marcello si dichiara un neo-prospettivista proprio perché queste cose non finiscono in se stesse ma si avvicinano ad altri oggetti e costituiscono un interscambio con altre realtà, interscambio “continuo” appunto perché oggi c’è continuità tra noi e lo spazio. Noi entriamo sia nella terra che lavoriamo che negli spazi celesti che esploriamo.
Marcello intravedeva, dunque, una continuità spaziale tra le cose. Ed è per questo motivo che aveva sostituito i pennelli con le matite colorate. In quel periodo si riaffacciava la violenza, per cui egli, che è fortemente colorista, esprimeva ciò con l’abbandono cromatico. Marcello la lasciato lo spazio ad un colore unico, simbolico, che racconta questi “spazi” che si formano e si fanno evidenziando una nuova prospettiva di tutte le cose.
Anche se si è consapevoli di non saper sufficientemente amare il Signore, già il tentativo di farlo è un modo di corrispondere al suo Amore. Egli conosce perfettamente i nostri limiti ed il nostro cuore, perché nulla è a Lui nascosto.
Egli cerca chi lo cerca sinceramente e desidera albergare in chi desidera amare, perché quello è il suo paradiso in terra.
Purtroppo è respinto da troppi cuori ingrati od induriti perché non vogliono credere alla sua bontà e nemmeno lo pensano.
Lui, mediante il quale tutto è stato creato e che si è offerto vittima di espiazione per i nostri peccati, non ha un luogo dove riposare.
Sì, perché Egli, essendo Amore infinito, può riposare dove c’è amore e fiducia tra gli uomini ed in loro stessi.
La sua passione storica ricapitola anche la passione che sta subendo nel tempo d’oggi, perché Egli è sempre contemporaneo in quanto è Lui il Vivente, oltre il tempo e lo spazio.
“LA FORZA DELLA FRAGILITÀ” ed.Segno (In questo mio libro troverete preghiere per molti stati d’animo e situazioni personali) http://www.edizionisegno.it/libro.asp….
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 2700) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Signore, sono troppo belle le montagne rivestite dalle tue immense foreste, stupendi i tuoi vermigli tramonti, meravigliosi i paesaggi che si stendono davanti al mio sguardo attonito.
Grazie Signore per i torrenti gagliardi e per i fiumi che pacatamente si gettano negli abissi del mare, così carico di misteri.
Signore, grazie per ogni tipo di vegetazione che mi fa stupire per la incalcolabile diversità ed anche per tutti gli animali che ricoprono briosamente la terra, il mare, i fiumi e solcano i cieli…
Mi meraviglio, o Signore, dei cieli stellati così imperscrutabili e delle nubi che cambiano continuamente la loro forma grazie ai venti.
Ma quando considero l’uomo che tu hai creato, non posso fare a meno di esaltare il tuo nome grandioso perché l’hai fatto poco meno degli angeli, prodigiosamente simile a te!
Natale è celebrare l’inedito di Dio, o meglio, un Dio inedito, che ribalta le nostre logiche e le nostre attese. Fare Natale, allora, è accogliere in terra le sorprese del Cielo. Non si può vivere “terra terra”, quando il Cielo ha portato le sue novità nel mondo. Natale inaugura un’epoca nuova, dove la vita non si programma, ma si dona; dove non si vive più per sé, in base ai propri gusti, ma per Dio; e con Dio, perché da Natale Dio è il Dio-con-noi.
Vivere il Natale è lasciarsi scuotere dalla sua sorprendente novità. Il Natale di Gesù non offre rassicuranti tepori da caminetto, ma il brivido divino che scuote la storia. Natale è la rivincita dell’umiltà sull’arroganza, della semplicità sull’abbondanza, del silenzio sul baccano, della preghiera sul “mio tempo”, di Dio sul mio io. Fare Natale è fare come Gesù, venuto per noi bisognosi, e scendere verso chi ha bisogno di noi.
È fare come Maria: fidarsi, docili a Dio, anche senza capire cosa Egli farà. È fare come Giuseppe: alzarsi per realizzare ciò che Dio vuole, anche se non è secondo i nostri piani. San Giuseppe è sorprendente: nel Vangelo non parla mai e il Signore gli parla proprio nel silenzio, nel sonno. Natale è preferire la voce silenziosa di Dio ai frastuoni del consumismo.
Se sapremo stare in silenzio davanti al presepe, Natale sarà anche per noi una sorpresa, non una cosa già vista. Purtroppo, però, si può sbagliare festa, e preferire alle novità del Cielo le solite cose della terra. Se Natale rimane solo una bella festa tradizionale, dove al centro ci siamo noi e non Lui, sarà un’occasione persa. Per favore, non mondanizziamo il Natale! Non mettiamo da parte il Festeggiato, come allora, quando «venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto» (Gv 1,11). Udienza Generale (19/12/2018)
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 2700) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Impegnamoci ad osservare il nostro modo di osservare.
Noi ancora ci conosciamo ben poco. Conosciamo pochissimo il nostro corpo che è molto complesso, figuriamoci i meandri della nostra mente. Essa ha delle mutazioni continue in base a moltissime varianti e condizionamenti.
Però c’è un centro di appercezione non localizzabile, il quale non è spazio-temporale, ma trascende ogni forma di percezione. Il suo esserci è intuibile. Infatti esso non può essere soggetto a mutamenti, altrimenti non saremmo consapevoli dei dinamismi esterni ed interni a noi.
Noi diciamo che il movimento della luna ha come riferimento base quello della terra, mentre quello della terra si riferisce a quello del sole, il quale si riferisce a sua volta a quello della nostra Galassia, la “Via Lattea”, ed a tutte le altre galassie dell’Universo.
Qualcuno individua un punto fermo all’inizio del Big-Bang, ma ora sappiamo che non è proprio così. Analogamente, il nostro centro di appercezione dovrebbe mettere tra parentesi ogni dinamismo della percezione spazio-temporale del quale ne ha la consapevolezza.
Esso non ha una natura come la immaginiamo, proprio perchè sempre trascendente. È l’oltre di ogni oltre, l’interiorità di ogni interiorità, la profondità di ogni profondità. Deduciamo solo che “è”, ma non di più.
Come il vero “vuoto” spaziale attira ogni dinamismo fisico, così il centro di appercezione organizza in sé ogni forma di pensiero e attività mentale, senza per questo rimanerne invischiato perché è trascendente. Esso coincide sostanzialmente con l’anima, scintilla di Dio, che ci ricorda che siamo a sua immagine e somiglianza.
“LA FORZA DELLA FRAGILITÀ” ed.Segno (In questo mio libro troverete preghiere per molti stati d’animo e situazioni personali) http://www.edizionisegno.it/libro.asp….
ESOPIANETI E CIVILTÀ EXTRA-TERRESTRI: un pretesto per riflettere sul senso del “caso”.
Se riflettessimo a fondo sull’ipotesi dell’esistenza di altre forme di vita intelligente molto simile alle nostre su altri pianeti del Cosmo rimarremmo esterrefatti.
Dovremmo considerare un insieme enorme di probabilità e variabili: la dimensione del pianeta stesso, il suo peso specifico, la sua massa, il suo nucleo, la sua atmosfera, la distanza dalla stella più vicina che dovrebbe essere come il sole, l’inclinazione dell’asse ed i tempi della sua variazione, la presenza di una luna con le caratteristiche simili alla nostra, la velocità di rotazione su se stesso ed attorno alla stella più vicina insieme alla sua galassia la quale deve avere una distanza dal centro uguale a quella del sole, i pianeti di quel sistema solare con le stesse caratteristiche e proporzioni, gli asteroidi, le radiazioni dallo spazio, il campo geo-magnetico, le orbite con la stessa elitticcità di quella della terra, della luna, del sole e degli altri pianeti, la sezione del sottosuolo sino al centro del pianeta ecc. E queste sono solo alcune variabili spazio-temporali prese in considerazione.
Per non parlare, poi, della natura dei tre regni, da quello minerale, al vegetale, all’animale fino all’uomo, dove sono presenti tutti gli elementi della tavola periodica di Mendeleev, tra i quali spicca il carbonio, l’ossigeno e l’azoto, fondamentali per la vita.
Se con competenza professionale analizziamo una ad una queste probabilità, basta un’apparentemente insignificante differenza per far saltare l’intero sistema.
È logico pensare che tutto sia stato affidato al caso?
“LA FORZA DELLA FRAGILITÀ” ed.Segno (In questo mio libro troverete preghiere per molti stati d’animo e situazioni personali) http://www.edizionisegno.it/libro.asp….
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 2500) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Dal libro della Sapienza 1,13-15; 2,23-24
Dio non ha creato la morte e non gode per la rovina dei viventi. Egli infatti ha creato tutte le cose perché esistano;
le creature del mondo sono portatrici di salvezza, in esse non c’è veleno di morte, né il regno dei morti è sulla terra.
La giustizia infatti è immortale. Sì, Dio ha creato l’uomo per l’incorruttibilità, lo ha fatto immagine della propria natura.
Ma per l’invidia del diavolo la morte è entrata nel mondo e ne fanno esperienza coloro che le appartengono.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 2500) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
La sensibilità non è solo quella che colpisce i sensi, ma è l’essere in comunione con tutto ciò che ci circonda ed in armonia con se stessi.
“Grazie alla sensibilità il mondo intero cessa di esserci indifferente ed estraneo: acquista con noi una specie di consustanzialità; il nostro corpo ne risulta legato per mezzo di fibre così segrete che una di esse può essere toccata senza che noi non ne siamo totalmente scossi” (Lavelle, Errore di Narciso, p.56)
Per capire cos’è realmente la bellezza è necessario innanzittutto prendere consapevolezza che siamo immersi in un Cosmo non estraneo a noi stessi ma in cui tutto è interattivo: stelle, pianeti, monti, foreste, montagne, oceani, minerali, vegetali, animali e persone. Solo certe forme di sottile intuizione ci aiutano a comprendere lo stretto legame col tutto.
Uno sguardo superficiale non può capire. In questo cammino di comprensione interiore si raffina così in noi la sensibilità, la quale orienta a considerare che nulla ci è estraneo completamente, nemmeno il dolore degli altri. In questo caso sentiamo che qualcosa cambia nel nostro modo di vedere, osservare e percepire la vita.
Nasce così in noi la compassione e l’azione che ci porta ad uscire dal nostro egoismo.
“LA FORZA DELLA FRAGILITÀ” ed.Segno (In questo mio libro troverete preghiere per molti stati d’animo e situazioni personali) http://www.edizionisegno.it/libro.asp….
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 2400) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Perché cercare la vita fuori della terra? Come mai diamo tanta importanza a questo fatto? Non sarebbe più utile spendere risorse per comprendere in profondità la vita sulla terra ed in noi?
Ci sono oceani ancora inesplorati, varietà di vita completamente sconosciuta, malattie ancora non sconfitte, menti sempre più contorte.
Possiamo davvero dire di conoscere la natura dell’uomo e della vita stessa?
L’umanità è formata da miliardi di persone: ognuna è un profondo mistero.
La materia che è davanti a noi è molto complessa e ne conosciamo a malapena alcune leggi.
La vita è ancora più impenetrabile.
Siamo appena agli inizi della sua conoscenza.
Le nostre menti sono in buona parte sconosciute anche a noi stessi.
È in noi che dobbiamo cercare ed indagare.
È inutile cercare chissà dove il senso dell’esistenza se non lo troviamo in noi.
“LA FORZA DELLA FRAGILITÀ” ed.Segno (In questo mio libro troverete preghiere per molti stati d’animo e situazioni personali) http://www.edizionisegno.it/libro.asp….
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 2400) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
PASSO DOPO PASSO
Cammino su questo lembo di terra
consapevole di essere sospeso
nel vuoto che morde l’infinito.
E mi stupisco, passo dopo passo,
di essere qui e non altrove.
Vado piano piano incontro al sole,
attraverso le nubi appese al cielo
come scampoli d’esistenza mutanti.
Mille interrogativi stringono
come una morsa invisibile
la mia mente che non si dà tregua.
Poi un torpore ignoto m’avvolge
e mi lascio andare col mio corpo
cullato dalla gravità giocosa,
scandendo il tempo con lenti passi,
accompagnando la Terra immobile
nel suo pellegrinare senza sosta
chissà dove, chissà come, chissà perché!
Passo dopo passo procedo,
e per un attimo un bagliore
illumina il mio centro interiore
da dove osservo l’intero Universo.
L’IMMENSO
Quando osservo il mio paese dall’alto
mi stupisco nel constatare con gli occhi
quanto è piccolo lo spazio a me riservato.
Ansie, tumulti, pensieri e preoccupazioni:
cosa mai sono di fronte all’immenso?
Uno sguardo all’orizzonte
e tutto si dilata misteriosamente
nella mente prigioniera del nulla.
Poi penso agli alti monti innevati,
all’oceano che pare senza confini.
Ed ai continenti sterminati
contenuti in una fragile sfera
rotolante negli abissi cosmici.
E ripenso ai pianeti, alle stelle,
alle galassie ed agli enormi ammassi,
di proporzioni inimmaginabili.
Ed io, con i miei miseri tormenti,
schiacciato da tanta infinitezza,
mi sento alfine sostenuto
dal Trascendente che tutto muove.
NEL TUNNEL ESISTENZIALE UNA LUCE…
Vagando nel tunnel della dimensione terrena
intravedo in fondo la luce
ancora informe del vero senso.
Luce che irradia la mia visione del mondo,
esalta i colori selvaggi della natura
e quelli del cielo popolato di nubi cangianti.
Nubi che imperterrite cambiano forme,
si dilatano e si restringono sulle scie del vento,
che evocano i miei sogni infantili assopiti.
Solo lo sguardo indagatore e saccente
che scompone tutto in atomi sfilacciati
arreca il disincanto e affievolisce la luce.
Sguardo che squarcia il Cosmo
e costruisce le fredde leggi
che regolano questo Universo percepito,
appeso al mistero dell’essere.
Vorrei ricomporre il Tutto,
lasciatemi crogiolare nel mistero
trafitto da un raggio di quella luce:
allora potrò ancora stupirmi
di esistere abbracciato dal Trascendente.
INTERNATI : sulle miniature di Marcello Tomadini
Vi ammassarono sui carri per bestiame,
ignari della meta viaggiavate sfiniti.
Oltre il filo spinato, in fatiscenti baracche
passavate il tempo increduli a contare le ore.
Subiste interminabili appelli sul piazzale
tormentati da intemperie e parassiti
tra urla minacciose di crudeli ufficiali
che infliggevano assurde punizioni.
Fissai triste i vostri volti emaciati,
sui vostri scheletrici corpi doloranti:
brandelli di umanità sfinita,
tormentati da uomini come voi,
ma senza cuore, pieni di sé, nel loro cieco orgoglio.
Uomini che avevano il potere di punire severamente,
di infierire senza pietà sui loro simili,
di umiliare i più coraggiosi e fieri.
Ma questi “bruti” non poterono
rapinare la vostra dignità più interiore,
perché in ognuno di noi c’è una nicchia segreta
che respira la vera libertà.
Pier Angelo Piai
Signore Gesù Cristo, grazie perché ti sei degnato di abitare nel mio cuore.
Tu, l’Uomo- Dio, sei davvero in me e speri con me la mia salvezza eterna.
Penso alla mia miseria, ma anche alla tua strabiliante Misericordia! Tu sei Colui mediante il quale tutto è stato creato nei Cieli e sulla terra, dalle lontanissime galassie, agli oceani ed ogni essere vivente.
Hai creato i potenti della terra e la gente “comune” come noi. Ma per te nessuno è “comune”, tutti ai tuoi occhi siamo speciali, perché sei l’Amore e in ognuno di noi si manifesta la tua gloria in modo particolare.
Tu, o Signore che ora abiti in me, sorreggi l’Universo insieme a tutti noi. Una tua parola e tutto può cambiare, la tua Onnipotenza non ha limiti. Nessuno può resistere al tuo volere. Tu hai il potere di decidere l’ora ed il modo di prenderci con te in Cielo.
Ma tu, che sai tutto, desideri che ognuno di noi diventi amore come tu sei amore, per cui attendi pazientemente il momento opportuno. Grazie, Signore.
Che la tua gloria venga riconosciuta da tutti già su questa terra, come ora lo è già nei Cieli, dove tutto è molto più chiaro.
“LA FORZA DELLA FRAGILITÀ” ed.Segno (In questo mio libro troverete preghiere per molti stati d’animo e situazioni personali) http://www.edizionisegno.it/libro.asp….
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 2300) iscrivetevi al mio canale youtube “piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Patrick, un vispo ragazzino tredicenne, esprime la sua meraviglia per l’universo in cui si trova a vivere…
Quando penso alla complessità dell’Universo mi stupisco moltissimo. Tutto appare una immensa orologeria cosmica: i pianeti seguono un’orbita precisa attorno al sole, senza scontrarsi.
La luna gira attorno alla terra con cicli perfetti. Mi stupisce anche l’incredibile numero di stelle della Via Lattea e delle altre miliardi di galassie. Le Pulsar, i buchi neri, la materia oscura, l’energia oscura e l’antimateria.
Gli astronomi dicono che all’improvviso una serie di potenti raggi gamma potrebbero partire da molto lontano e colpirci da un momento all’altro! Anche se ho solo 13 anni, mi meraviglio di essere ancora qui, su questo minuscolo pianeta che gira attorno al sole, insieme a tutte le stelle della Via Lattea.
E mi meraviglio ancora di più quando penso alla Terra formata da un numero sterminato di minuscoli atomi che compongono montagne, oceani, fiumi e pianure.
Lo stesso mio corpo è di una perfezione inaudita: cellule, organi, tessuti che continuamente si rinnovano a mia insaputa! Ma la cosa che più mi stupisce è la mia mente che percepisce il mondo e lo interpreta e può ricordare ed immaginare molto di più di quello che pensiamo.
Tutto è sottoposto a leggi non ancora del tutto scoperte e la cui conoscenza ci consente di inventare cose sempre nuove, che alimentano il progresso umano.
Se esistono queste leggi fisiche, chimiche e biologiche così precise, allora esiste anche Colui dal quale provengono e che è al di sopra di tutto e di tutti!
“LA FORZA DELLA FRAGILITÀ” ed.Segno (In questo mio libro troverete preghiere per molti stati d’animo e situazioni personali) http://www.edizionisegno.it/libro.asp….
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 2300) iscrivetevi al mio canale youtube “piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Per quanto ti sforzi ad immedesimarti negli altri proiettando i tuoi desideri, rimani sempre te stesso. Non potrai mai essere questo o quello. Puoi spostarti ovunque, anche fuori della terra, ma tu sei tu, nessun altro è te e tu non puoi essere nessun altro.
Hai un’individualità unica, perché unico è il tuo DNA ed unica è la tua esperienza ed il modo di interpretarla. Nessuno pensa al posto tuo. Al massimo qualcuno può guidarti od orientarti, ma sei sempre tu che pensi ed agisci.
La tua mente è davvero un grande mistero. È come se tu fossi al Centro dell’Universo, proprio perché non puoi essere in nessun altro centro esterno a te.
Ogni attività che percepisci esterna a te, si svolge in te perché sei tu stesso e solo tu a percepirla in quel modo. Davvero sei unico ed irripetibile!
“LA FORZA DELLA FRAGILITÀ” ed.Segno (In questo mio libro troverete preghiere per molti stati d’animo e situazioni personali) http://www.edizionisegno.it/libro.asp….
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 2200) iscrivetevi al mio canale youtube “piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Il Vangelo a cura di Ermes Ronchi
Un Dio che ci chiama a non rimanere mai immobili
XXXIII Domenica – Tempo Ordinario – Anno A
Vangelo – Matteo 25,14-30
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Avverrà come a un uomo che, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni. A uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, secondo le capacità di ciascuno; poi partì. Subito colui che aveva ricevuto cinque talenti andò a impiegarli, e ne guadagnò altri cinque. Così anche quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due. Colui invece che aveva ricevuto un solo talento, andò a fare una buca nel terreno e vi nascose il denaro del suo padrone. […]
Il Vangelo è pieno di una teologia semplice, la teologia del seme, del lievito, di inizi che devono fiorire. A noi tocca il lavoro paziente e intelligente di chi ha cura dei germogli e dei talenti. Dio è la primavera del cosmo, a noi il compito di esserne l’estate feconda di frutti.
Come sovente nelle parabole, un padrone, che è Dio, consegna qualcosa, affida un compito, ed esce di scena. Ci consegna il mondo, con poche istruzioni per l’uso, e tanta libertà. Una sola regola fondamentale, quella data ad Adamo: coltiva e custodisci, ama e moltiplica la vita.
La parabola dei talenti è l’esortazione pressante ad avere più paura di restare inerti e immobili, come il terzo servo, che di sbagliare (Evangelii gaudium 49); la paura ci rende perdenti nella vita: quante volte abbiamo rinunciato a vincere solo per il timore di finire sconfitti!
La pedagogia del Vangelo ci accompagna invece a compiere tre passi fondamentali per l’umana crescita: non avere paura, non fare paura, liberare dalla paura. Soprattutto da quella che è la madre di tutte le paure, cioè la paura di Dio.
Se leggiamo con attenzione il seguito della parabola, scopriamo che ci viene rivelato che Dio non è esattore delle tasse, un contabile che rivuole indietro i suoi talenti con gli interessi.
Dice infatti: «Sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto». Ciò che i servi hanno realizzato non solo rimane a loro, ma in più viene moltiplicato. I servi vanno per restituire, e Dio rilancia: e questo accrescimento, questo incremento di vita è esattamente la bella notizia. Questa spirale d’amore che si espande è l’energia segreta di tutto ciò che vive, e che ha la sua sorgente nel cuore buono di Dio. Tutto ci è dato come addizione di vita.
Nessuna tirannia, nessun capitalismo della quantità: infatti colui che consegna dieci talenti non è più bravo di quello che ne riporta quattro. Non c’è una cifra ideale da raggiungere: c’è da camminare con fedeltà a te stesso, a ciò che hai ricevuto, a ciò che sai fare, là dove la vita ti ha messo, fedele alla tua verità, senza maschere e paure. Le bilance di Dio non sono quantitative, ma qualitative.
Dietro l’immagine dei talenti con ci sono soltanto i doni di intelligenza, di cuore, di carattere, le mie capacità. C’è madre terra, e tutte le creature messe sulla mia strada sono un dono del cielo per me. Ognuno è talento di Dio per gli altri.
Magnifica suona la nuova formula del matrimonio: «Io accolgo te, come mio talento, come il regalo più bello che Dio mi ha fatto». Lo può dire lo sposo alla sposa, l’amico all’amico: Sei tu il mio talento! E il mio impegno sarà prendermi cura di te, aiutarti a fiorire nel tempo e nell’eterno.
«L’essenza dell’amore non è in ciò che è comune, è nel costringere l’altro a diventare qualcosa, a diventare infinitamente tanto, a diventare il meglio di ciò che può diventare» (R.M. Rilke)
Come sovente nelle parabole,
un padrone, che è Dio, consegna qualcosa,
affida un compito, ed esce di scena.
Ci consegna il mondo,
con poche istruzioni per l’uso,
e tanta libertà.
Una sola regola fondamentale,
quella data ad Adamo:
coltiva e custodisci,
ama e moltiplica la vita.
(Ermes Ronchi – XXXIII Dom. T. O. Anno A)
Hai creato l’Universo così immenso e misterioso!
Hai creato la terra che ci nutre e ci conserva!
Hai creato i fiori, delizia del nostro sguardo!
Hai creato le impervie montagne che richiamano le tue altezze!
Hai creato i mari che ci ricordano la tua inifinitezza!
Hai creato i fiumi ed i ruscelli che ci dissetano!
Hai creato i nostri corpi così complessi e le nostre anime immortali!
Hai donato tuo Figlio per salvarci! Hai donato l’Eucaristia per divinizzarci!
“LA FORZA DELLA FRAGILITÀ” ed.Segno (In questo mio libro troverete preghiere per molti stati d’animo e situazioni personali) http://www.edizionisegno.it/libro.asp….
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 2100) iscrivetevi al mio canale youtube “piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Festa di TUTTI I SANTI –
Ap 7,2-4. 9-14 – Rom 8,28-39 – Mt 5, 1-12
Festa di Tutti i Santi, di coloro che hanno avuto fame di giustizia, di amore, di pace, che hanno sognato cieli nuovi e terra nuova. Festa dei santi familiari che hanno vissuto al nostro fianco e ci hanno insegnato il mestiere di vivere e l’arte di amare.
Omelia
Beati, ripetuto per nove volte… Al cuore del vangelo Gesù mette un Dio che si prende cura della gioia dell’uomo: Dio regala vita a chi produce amore.
Con la sorpresa che non sono beati i migliori, i più santi, i più devoti, i più intelligenti tra noi. Gesù si è rivolto a malati e pubblicani, a rocce che poi si sono sbriciolate come Pietro, si è rivolto a gente dalla spada facile e dalla bugia pronta, a una donna che aveva sette demoni in corpo, a pescatori senza cultura, a bambini, cioè a povera gente, come me, come noi. Per liberarli e farli fiorire.
Allora capisco questo: che il Paradiso non è pieno di santi,
ma di peccatori perdonati, di gente proprio come me.
Che tento di assomigliare a Cristo, che possiede il segreto per vivere meglio.
Le beatitudini sono la bella notizia che i somiglianti a Cristo vivono meglio e umanizzano il mondo.
Gandhi le definiva le parole più alte che l’umanità abbia ascoltate, e senti ogni volta la nostalgia prepotente di un mondo fatto di bontà e di giustizia, di onestà, di occhi limpidi, incapaci di fare del male.
I somiglianti a Dio, perché le beatitudini sono tratti del volto di Gesù, i somiglianti a Gesù rendono più bella la vita, più umana la storia.
Sono i poveri i pilastri segreti della terra;
gli occhi puri e giusti sono i legislatori nascosti della storia,
che non valgono niente agli occhi impuri del mondo,
e quelli che hanno il cuore bambino, i tessitori segreti della pace.
La parola beatitudine è un termine un po’ evanescente e pallido. Ma nella Bibbia “Beato” indica qualcosa di molto bello: non un generico essere contento, gioioso, soddisfatto. Ma qualcosa d’altro che capiamo dalla prima parola del primo salmo, che comincia così: beato l’uomo.
Ma quale uomo? l’uomo che cammina nella via dei gisuti… Allora beato si dovrebbe tradurre con: in piedi, in cammino, avanti, voi poveri, Dio cammina e lotta con voi.
In piedi quanti amate la pace; avanti, non fermatevi, Dio è qui, sulla vostra strada, e cammina con voi.
Alzatevi, voi che siete senza violenza, la terra sarà vostra.
Avanti quelli che amano la giustizia, è un pane buono.
Sono parole che ti portano al cuore delle relazioni umane. Ed è una sorpresa che Gesù, in queste nove parole, non si riferisca mai a comportamenti che noi chiamiamo religiosi, al nostro rapporto con Dio. Non dice beati quelli che pregano molto, i molto devoti, i frequentatori assidui di chiese.
Ma sono i poveri, gli affamati, i misericordiosi, quelli delle lacrime, quelli della pace e della non violenza. Sono atteggiamenti umani, è la santità delle case, delle strade, della vita quotidiana. Lungo questi comportamenti Dio viene e innesta la sua vita, e innesta eternità e gioia. Dio regala gioia a chi produce amore.
Allora riprendiamoci i santi. Che non sono quelli che fanno miracoli, i taumaturghi, gli asceti del no, ma gli uomini dalla vita intensa, che hanno dato qualcosa, un po’, o molto alla vita. Che non hanno fatto cose straordinarie, ma si sono appassionati per la trasparenza del cuore, e si sono presi cura della giustizia, della pace, della felicità di qualcuno.
Non dei campioni, degli eroi duri e puri, o realizzatori di grandi opere. Gesù ha canonizzato una povera vedova che aveva offerto due spiccioli per il tempio, un niente ma pieno di cuore. E io mi sento dalla sua parte, in comunione con lei.
Nel Credo diremo: credo la comunione dei santi…
C’è nella storia, e la conosciamo bene, una comunione dei malvagi che si spalleggiano tra loro; una rete di violenti e corrotti che umilia, offende, inquina la nostra terra.
Noi la riconosciamo, ma non crediamo in essa, non le accordiamo fiducia. Sappiamo che i potenti, i forti, i ricchi dominano nel mondo, ma non crediamo in loro.
Crediamo invece nella comunione dei santi, nei buoni che fanno rete tra loro e che, senza neppure saperlo, sostengono il mondo.
Crediamo nella solidarietà dei buoni, degli onesti, dei miti, dei generosi, in questo legame umile e fortissimo che si oppone alla rete dei violenti e dei corrotti. E che con piccoli gesti rammendano il tessuto continuamente lacerato del mondo.
Io credo che l’umanità è comunione, credo che in ognuno c’è l’orma di ognuno, che i valori si salvano insieme.
Credo che anche il più piccolo pensiero di pace pensato nella grotta più nascosta, o nel segreto della tua camera, non resta senza effetto,
così come il bicchiere d’acqua fresca, il quasi niente dato ai piccoli, al quasi niente dell’umanità, non resta senza frutto nel cielo e nella terra.
Credo nella comunione:
Le mie braccia aperte sono appena l’inizio del cerchio
che un amore più vasto compirà (Margherita Guidacci).
Ognuno è inviato alla terra come braccia aperte, punto lucente di un vasto cerchio d’amore, anello d’oro del tempo e dell’eterno.
La fede cristiana è fidarsi, affidarsi, fondarsi sulla loro bontà, credendo che è una forza storica più forte della cattiveria!
Credendo che il bene è più forte del male, che la luce è più forte del buio, che la purezza è più umana della volgarità, la pace più umana della guerra, la giustizia migliore dello sfruttamento per denaro.
Che la vita ha senso, il suo senso è positivo, questo senso non avrà mai fine. Altrimenti perché varrebbe la pena vivere e lottare e credere?
Credo nella forza invincibile dei giusti e dei miti, e la mia fede si rafforza nella comunione con chi ha più fede di me, la mia purezza si fa più pulita nella comunione con chi ha occhi più limpidi dei miei. Qui nel tempo e poi nell’eterno, santi e peccatori si tengono per mano e i santi trascinano gli altri in alto, su, verso la vita.
E se non avremo molto da offrire al Signore nell’ultimo giorno, ci presenteremo a lui come mendicanti, ricchi solo di lacrime. E credo, so che sentirò venire dalla bocca di Dio parole come queste:
Vieni figlio, il tuo desiderio di amore era già amore.
Vieni figlio, sognatore, devoto, vagabondo, poco importa, vieni.
E se anche hai infranto mille volte le tue promesse, vieni.
Vieni, nonostante tutto, vieni,
con i tuoi tesori in vasi di argilla,
con i tuoi gesti pieni di cuore,
con le tue lacrime raccolte ad una ad una, vieni!
Nulla mai più ti separerà dall’amore.
PREGHIERA alla comunione
Signore, tu che regali gioia
a chi produce amore,
tu non convochi eroi nella tua casa,
ma uomini e donne veri,
e, qualche volta, lo sono anch’io.
Fammi restare davanti a te, vero come un bambino,
a mani aperte, a cuore aperto, con fame di abbracci.
Donami occhi puri che ti sappiano vedere
nel sorriso e nella croce, nei colori dell’autunno
nel piccolo animale e nel tappeto di galassie su cui cammini.
Donami orecchi attenti che ti ascoltino
nel silenzio e nell’orchestra di tutto il creato,
nelle lacrime dei fratelli.
La tua voce, Signore, fammi sentire,
la tua voce che sussurra:
Vieni, chiunque tu sia, così come sei
sognatore, devoto, vagabondo, vieni.
Il tuo desiderio di amore era già amore.
Vieni, adesso nulla ti separerà mai più
dall’amore di Dio.
p. Ermes Ronchi
Da una preghiera del monaco p.Giovanni Vannucci:
A tutti i frammenti di Maria, a tutti gli atomi di Maria sparsi nel mondo e che hanno nome donna, rivolgiamo oggi il saluto dell’angelo:
Ave o donna, che tu sia piena di grazia, che con te sia lo Spirito Santo, che benedetto e benefico sia agli umani il frutto del tuo grembo e della tua vita. Che tu possa pacificare la terra, conciliare i fratelli nemici, cancellare Caino, far risorgere Abele, ricondurre tutta la terra al Padre Celeste, nell’amore del Figlio, nella grazia dello Spirito. Amen
“LA FORZA DELLA FRAGILITÀ” ed.Segno (In questo mio libro troverete preghiere per molti stati d’animo e situazioni personali) http://www.edizionisegno.it/libro.asp….
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 2200) iscrivetevi al mio canale youtube “piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Attraverso un
fantascientifico viaggio nel tempo, l’autore del libro, Pier Angelo
Piai, desidera sensibilizzare il lettore a prendere coscienza del
nostro comune modo di pensare ed agire, noi del 21° secolo che ci
vantiamo di essere progrediti. In che cosa consiste, allora, la vera
evoluzione della specie umana?
Quando l’uomo potrà diventare davvero integrale?
Report
cerca di dare alcune risposte ai moltissimi interrogativi che emergono
in queste pagine scritte attraverso riflessioni e considerazioni
sociologiche, antropologiche e filosofiche.
6 Luglio 2005
6 luglio 2005 Il Catechismo della Chiesa Cattolica in mp3
XUtilizziamo i cookie sul nostro sito Web per offrirti l'esperienza più pertinente ricordando le tue preferenze e ripetendo le visite. Cliccando su "Accetta", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia è possibile visitare le Impostazioni dei cookie per fornire un consenso controllato. Leggi di piùPreferenze sui cookieACCETTA TUTTI
Privacy & Cookies Policy
Impostazioni dei cookie
Questo sito web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito. Di questi cookie, quelli classificati come necessari vengono memorizzati nel suo browser perché sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie vengono memorizzati nel suo browser solo con il suo consenso. Avete anche la possibilità di rinunciare a questi cookie. Ma l'opt-out di alcuni di questi cookie può avere un effetto sulla tua esperienza di navigazione.
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questi cookie garantiscono le funzionalità di base e le caratteristiche di sicurezza del sito web, in modo anonimo.
Cookie
Durata
Descrizione
cookielawinfo-checkbox-advertisement
1 anno
Impostato dal plugin GDPR Cookie Consent, questo cookie viene utilizzato per registrare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Pubblicità".
cookielawinfo-checkbox-analytics
1 anno
Impostato dal plugin GDPR Cookie Consent, questo cookie viene utilizzato per registrare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Analitici".
cookielawinfo-checkbox-functional
1 anno
Il cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie Consent per registrare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Funzionali".
cookielawinfo-checkbox-necessary
1 anno
Impostato dal plugin GDPR Cookie Consent, questo cookie viene utilizzato per registrare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Necessari".
cookielawinfo-checkbox-others
1 anno
Impostato dal plugin GDPR Cookie Consent, questo cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "non classificati".
cookielawinfo-checkbox-performance
1 anno
Impostato dal plugin GDPR Cookie Consent, questo cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Performance".
viewed_cookie_policy
1 anno
Il cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie Consent per memorizzare se l'utente ha acconsentito o meno all'uso dei cookie. Non memorizza alcun dato personale.
I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Cookie
Durata
Descrizione
_gat
1 minuto
Questo cookie è installato da Google Universal Analytics per limitare il tasso di richiesta e quindi limitare la raccolta di dati su siti ad alto traffico.
I cookie analitici vengono utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche del numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.
Cookie
Durata
Descrizione
__gads
1 anno 24 giorni
Il cookie __gads, impostato da Google, è memorizzato nel dominio DoubleClick e tiene traccia del numero di volte in cui gli utenti vedono un annuncio, misura il successo della campagna e calcola le sue entrate. Questo cookie può essere letto solo dal dominio su cui sono impostati e non traccerà alcun dato durante la navigazione su altri siti.
_ga
2 anni
Il cookie _ga, installato da Google Analytics, calcola i dati di visitatori, sessioni e campagne e tiene anche traccia dell'utilizzo del sito per il rapporto di analisi del sito. Il cookie memorizza le informazioni in modo anonimo e assegna un numero generato casualmente per riconoscere i visitatori unici.
_gid
1 giorno
Installato da Google Analytics, il cookie _gid memorizza informazioni su come i visitatori utilizzano un sito Web, creando anche un rapporto analitico delle prestazioni del sito Web. Alcuni dei dati che vengono raccolti includono il numero dei visitatori, la loro origine e le pagine che visitano in modo anonimo.
CONSENT
2 anni
YouTube imposta questo cookie tramite i video di YouTube incorporati e registra dati statistici anonimi.
I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci e campagne di marketing pertinenti. Questi cookie tracciano i visitatori attraverso i siti Web e raccolgono informazioni per fornire annunci personalizzati.
Cookie
Durata
Descrizione
IDE
1 anno 24 giorni
I cookie IDE di Google DoubleClick vengono utilizzati per memorizzare informazioni su come l'utente utilizza il sito Web per presentargli annunci pertinenti e in base al profilo dell'utente.
test_cookie
15 minuti
Il test_cookie è impostato da doubleclick.net e viene utilizzato per determinare se il browser dell'utente supporta i cookie.
VISITOR_INFO1_LIVE
5 mesi 27 giorni
Un cookie impostato da YouTube per misurare la larghezza di banda che determina se l'utente ottiene la nuova o la vecchia interfaccia del lettore.
YSC
sessione
Il cookie YSC è impostato da Youtube e viene utilizzato per tracciare le visualizzazioni dei video incorporati sulle pagine di Youtube.
yt-remote-connected-devices
Senza scadenza
YouTube imposta questo cookie per memorizzare le preferenze video dell'utente utilizzando il video YouTube incorporato.
yt-remote-device-id
Senza scadenza
YouTube imposta questo cookie per memorizzare le preferenze video dell'utente utilizzando il video YouTube incorporato.
yt.innertube::nextId
Senza scadenza
Questo cookie, impostato da YouTube, registra un ID univoco per memorizzare dati su quali video di YouTube l'utente ha visto.
yt.innertube::requests
Senza scadenza
Questo cookie, impostato da YouTube, registra un ID univoco per memorizzare dati su quali video di YouTube l'utente ha visto.